Si intrecciano voci in queste ore sul futuro della panchina del Gubbio con Vincenzo Torrente dato in bilico. Circolano i nomi di Oscar Brevi (ex Rimini, Padova, Spal), Rosario Pergolizzi (ha portato il Palermo in Serie C e già accostato al club rossoblù con Giuseppe Pannacci direttore sportivo) e questa mattina, su tuttoc.com e tuttomercatoweb.com, anche quello di Eduardo Imbimbo, ex Matera.
Le voci incontrollate si basano essenzialmente sul fatto che il club ha sempre avuto in questi anni una linea inflessibile di fronte ai risultati con avvicendamenti costanti decisi dal presidente Sauro Notari con i suoi più stretti collaboratori. Torrente gode di stima consolidata e diffusa nell’ambiente al di là della classifica deficitaria del momento con 3 punti in 8 partite e l’ultimo posto nel girone B condiviso con Arezzo e Fano che hanno già cambiato il tecnico. Queste indiscrezioni arrivano in una settimana delicata dopo la sconfitta di Pesaro e aspettando la sfida di sabato 7 novembre al “Barbetti” contro la Triestina.
Ora è comparsa una puntualizzazione sul Gubbio e Torrente, secondo cui “il rapporto fra le parti non è mai stato messo in discussione, con la società che ha rinnovato la fiducia al tecnico di Cetara in vista delle prossime partite”. Va sottolineato come la società non abbia fatto alcun comunicato ufficiale e dunque potrebbe trattarsi di una informativa informale data da soggetti vicini e legati da amicizia al presidente Notari.
