Social impietosi questa mattina (domenica 23 aprile) con la Giunta Stirati dopo la decisione di aumentare i parcheggi a pagamento anche a ridosso del centro storico, come nel caso di via Campo di Marte nel tratto a ridosso della farmacia. C’è il deserto dei tartari e l’ironia prende il sopravvento.
“Ore 11 di un giorno di festivo prima di un ponte. Nei nuovi parcheggi a pagamento c’è la fila per parcheggiare!”: questa l’ironia sagace rivolta soprattutto al sindaco Filippo Mario Stirati e il vicesindaco Alessia Tasso che non hanno voluto rinunciare alle strisce blu nonostante le proteste degli operatori commerciali e professionali della zona, che alla fine anche per la mediazione dell’avvocato Andrea Migliarini hanno accettato tra i mugugni di qualcuno il compromesso di prevedere l’area a pagamento soltanto nei giorni prefestivi e festivi.
In mezzo c’è la Sis di Corciano che gestisce i parcometri e ha vinto l’appalto sul presupposto di un aumento vertiginoso di posti auto (192 in più, in tutto 735) per far quadrare i conti tra le percentuali dovute al Comune e i giorni interdetti dei parcheggi come in occasione dei prossimi appuntamenti con i Ceri.
Resta il bisogno disperato di soldi da parte dell’Amministrazione Comunale che è continuamente alla ricerca di risorse economiche dovendo impegnare larga parte delle risorse per le storiche operazioni fallimentari, su tutte il Puc con il disastrato parcheggio multipiano di San Pietro, la discarica di Colognola e la Gubbio Cultura e Multiservizi Srl società interamente di proprietà comunale.
