Filippo Mario Stirati e Leonardo Nafissi cercano una lista competitiva per candidarsi alle prossime elezioni regionali del 17 novembre. Stirati per ora incontra maggiori difficoltà e viene dato con una costruenda lista di sanitari, mentre Nafissi è entrato con i fratelli Jacopo e Federica Cicci nei Civici Umbri capitanati dal sindaco di Spoleto, Andrea Sisti.
La coalizione del Patto Avanti, con Stefania Proietti candidata alla presidenza della Regione dell’Umbria in alternativa alla presidente uscente Donatella Tesei della destra, ha aperto una discussione sui criteri per la composizione delle liste, che vengono formate dalle singole forze (partiti e movimenti) della sinistra ma con uniformità di principi.
Sui due eugubini, ritenuti corresponsabili di aver consegnato la città alla destra dopo 78 anni, è aperto un dibattito e ci sono nella coalizione diffuse convinzioni che non possano essere candidati gli sconfitti alle ultime elezioni comunali di giugno. Ci sarebbe una sorta di paletto, anche se nelle singole forze si valuta invece la loro capacità di portare voti.
A sentire taluni, molto vicini alla candidata Proietti presidente, non ci sarà posto né per Stirati né per Nafissi, ma la partita sembra ancora aperta anche per le pressioni che gli stessi due antagonisti della sinistra eugubina esercitano in ordine sparso con qualche allettato dalla prospettiva di poterli candidare.
C’è chi nella coalizione spera ancora in un passo indietro dell’ex sindaco e del già candidato alle regionali nel 2019, ma questo al momento appare lo scenario meno plausibile data la voglia che hanno entrambi di essere della partita.
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