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Verso le elezioni regionali. Leonardo Nafissi disposto a fare un passo indietro. Chissà se per lanciare Jacopo Cicci

Leonarod Nafissi e Jacopo Cicci

Leonardo Nafissi pronto a fare un passo indietro per le prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Il che non vuol dire, però, che lo farà. In politica c’è sempre la scappatoia del “mi hanno chiesto e mi sacrifico”. Oppure, è il lancio della candidatura alternativa del giovane Jacopo Cicci che sta bruciando tutte le tappe passando in poche settimane dal più votato come consigliere comunale a candidato per la Regione, che vorrebbe dire vincere al Win for life visti i 9.300 euro lordi al mese. Dopo la batosta elettorale della sinistra eugubina a giugno, oggi il problema più grosso è candidare qualcuno al quale cambiare la vita. Di politico, oggettivamente, non ha molto.

Intanto, si registra questa nuova mossa di Nafissi che riscompagina un po’ le carte a sinistra tra i silenzi dell’ex sindaco Filippo Mario Stirati e le posizioni di Nafissi che sperava di avere vita facile nella candidatura ritrovandosi invece, insieme a Stirati, con una serie di veti perché ritenuto (come l’ex sindaco) tra i massimi responsabili della consegna di Gubbio alla destra dopo 78 anni.

Nafissi ora si propone di ritrovare l’unità del centrosinistra affinchè possa essere garantita una rappresentanza eugubina in Regione, e ripartire dai movimenti civici in accordo con il Partito Democratico. Per questo si è detto pronto ad arretrare “con grande sacrificio, ma anche con serenità”, pur di riunire le forze progressiste.

“Sono consapevole – spiega Nafissi in una intervista interna alla lista civica Città Futura – che sulla mia persona si siano scaricate le ire di chi è stato travolto dai risultati delle ultime elezioni. Pertanto, pur ritenendo di avere una parte molto limitata di responsabilità della sconfitta e pur pensando di essere il candidato naturale del nostro movimento per i sorprendenti risultati elettorali che abbiamo conseguito, credo che la posta in gioco per la città e per il centrosinistra sia più alta delle mie ambizioni personali. Mi auguro che questa mia disponibilità, di indubbia generosità e sacrificio vista la mia passione per la politica, venga compresa dai nostri alleati quale spirito di servizio per la vittoria di Stefania Proietti alle prossime elezioni regionali e per una riunificazione delle forze di centro-sinistra assolutamente necessaria”.

Nafissi chiarisce che tuttavia non si tratta di un passo indietro totale della coalizione in favore di una candidatura unitaria del Partito Democratico: la coalizione di Città Futura infatti, si dice anche pronta con la propria controproposta da offrire alla lista dei Civici Umbri che sostengono Proietti: “Due candidature unitarie, giovani e con competenze – si legge – che hanno dimostrato in città di avere un grande consenso e attorno alle quali si può iniziare a ricostruire un nuovo centrosinistra”.