Un cippo per rendere omaggio a Luigi Fagioli, un prodotto della ceramica locale per rendere testimonianza del legame tra Gubbio e il campione marchigiano, uno dei pionieri del mondo del motorsport. È l’idea che ha promosso il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, che questa mattina si è ritrovato per una breve ma significativa cerimonia con la quale ha ufficialmente tolto il velo alla scultura realizzata da Leonardo Fumanti. “La nostra volontà è quella di consegnare alla comunità un segno tangibile della presenza di Fagioli”, spiega Luca Uccellani, presidente del CECA. “Questa idea è nata a margine del Masters che ci ha visto grandi protagonisti, al pari della città intera. Volevamo concludere con un omaggio a quella figura che ha reso tutto questo possibile, perché il nome di Gubbio nei motori è così in alto grazie anche al connubio con Luigi Fagioli. Aver issato questa ceramica pochi metri dopo l’arrivo è un fatto molto significativo per noi e idealmente chiude il nostro 2018, certamente l’anno più intenso di attività della nostra associazione”.
UN SEGNO TANGIBILE. Presente all’inaugurazione anche Leonardo Fumanti, autore dell’opera. “Mi sono ispirato a un’immagine di Fagioli riprendendo quelli che sono i colori dell’epoca in cui ha corso, quindi un grigio assai particolare che risalta ancor più avendo utilizzato un particolare tipo di terra. Sono stato molto onorato di aver avuto la possibilità di lavorare su questa opera, anche perché so quanto significa per Gubbio e i suoi appassionati questa gara è più in generale il mondo delle corse in salita”. Anche l’assessore allo sport Gabriele Damiani ha voluto ringraziare il CECA per l’iniziativa: “Un bellissimo pensiero, nonché un modo assolutamente degno di chiudere un periodo intenso come pochi. Il FIA Hill Climb Masters ha aperto gli orizzonti alla città: ci ha proiettato in una dimensione internazionale, ha ribadito la vocazione di Gubbio ad ospitare eventi di così grande richiamo. Non finiremo mai di ringraziare il CECA per tutto il lavoro svolto e per la grande immagine che hanno dato della città intera”. La scultura è stata fissata a pochi metri dalla linea del traguardo, in pratica in vetta ai tornanti della Madonna del Cima. Ha contribuito alla realizzazione anche l’azienda Green Service che ha provveduto ad abbellire l’area con la stesura di un tappeto di erba naturale.
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