“Non c’è misericordia senza concretezza”. In questa frase pronunciata da Papa Francesco il 3 settembre 2016, durante le celebrazioni per il Giubileo del Volontariato, c’è racchiuso molto dal mondo di Filippo Passamonti. Il cui ricordo è più che mai vivo a pochi mesi dalla scomparsa, avvenuta nello scorso mese di giugno. E la comunità di Madonna del Ponte, in particolar modo quella legata al Circolo ANSPI (di cui Filippo è stato per anni presidente), ha pensato bene di ricordarlo istituendo un premio rivolto proprio al mondo del volontariato locale. “Filippo nel corso degli anni si è speso tanto per gli altri, collaborando con tantissime realtà e nei più svariati ambiti. Ricordarlo con questo premio che porterà il suo nome è il minimo che potessimo fare”, hanno spiegato dal Circolo ANSPI coloro che hanno condiviso con lui un bel pezzo di strada. In poche settimane è stata costituita una commissione chiamata a scegliere tra diverse associazioni e singole figure eugubine che sono state indicate da vari consiglieri e privati cittadini, coloro ciò che in qualche modo hanno avuto modo di apprezzare le qualità umane di Filippo.
I PREMIATI 2020. Sulla base delle numerose le segnalazioni giunte sul tavolo della commissione, si è deciso di istituire due premi: uno rivolto al mondo dell’associazionismo, un altro a singoli cittadini. La scelta dei premiati 2020 è ricaduta sui volontari del Comitato Albero di Natale più grande del Mondo per ciò che riguarda l’ambito delle associazioni, mentre tra i privati il premio verrà assegnato ad Antonio Sollevanti. “In un Natale che si preannuncia decisamente più “spento” del solito, data la situazione contingente – fanno sapere dalla commissione -, le luci dell’Albero di Natale rischiareranno ancora di più la notte e saranno uno dei pochi segni che resteranno impressi negli occhi e nella memoria degli eugubini. Ci è sembrato giusto omaggiare i volontari per la straordinaria opera che ogni anno compiono, ancor più quest’anno in cui avvertiamo forte la necessità di quei contatti fisici ai quali dovremo rinunciare. Quelle luci sul monte Ingino a loro modo trasmetteranno a ognuno di noi un po’ del calore di cui avremmo tanto bisogno”. Quanto ad Antonio Sollevanti, la commissione ne ha riconosciuto la grande dedizione nel gestire a livello organizzativo ogni singolo aspetto dell’associazione Amici del Cuore. “Gubbio è una delle poche città italiane in cui è possibile riscontrare una diffusione capillare di defibrillatori, legati non solo all’ambito sportivo. Antonio in questi anni si è prodigato con grande forza e costanza nel mantenere i contatti con le realtà del territorio, prestando la massima attenzione ai dettagli (non gli è mai sfuggita una scadenza!) e favorendo sempre la cooperazione in ogni ambito, oltre a promuovere corsi e altri ambiti di sensibilizzazione”.
LA DATA. La premiazione verrà effettuata domenica 13 dicembre presso la chiesa Madre del Salvatore di Madonna del Ponte, a margine della celebrazione eucaristica delle 11. E negli anni a venire la prima domenica dopo l’8 dicembre sarà quella di riferimento per la consegna del premio. La commissione ha deciso inoltre di affidare ad artigiani eugubini la realizzazione dei riconoscimenti da consegnare ai premiati: per la prima edizione è stato individuato lo scalpellino Giuseppe Allegrucci, legato peraltro al ricordo di Passamonti dal fatto che suo papà Angelo è stato per decenni collega di Filippo nei vigili del fuoco.
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