L’allenatore galantuomo, garbato e vincente che ha sempre suscitato ammirazione e simpatia per lo stile e la capacità di porsi ben al di là di un risultato ottenuto sul campo. Il 22 maggio 2020 la scomparsa di Luigi Simoni in un letto d’ospedale dopo aver lottato a lungo. Gli attestati di affetto ci sono stati in ogni parte d’Italia, con le tifoserie mobilitate per rendergli omaggio pur nei giorni difficili della pandemia, mentre il calcio gli ha reso omaggio con in prima linea quanti hanno avuto la fortuna di incrociare la sua strada nella lunga carriera.
Pisa lo ricorda nel primo anniversario della scomparsa con una funzione religiosa che sarà carica di amarcord per onorare la memoria di Simoni. Ci saranno familiari, amici e quanti nel calcio non l’hanno dimenticato, insieme ai tifosi.
Gubbio sarà presente con Stefano Giammarioli, il direttore sportivo che l’ha convinto a mettere a disposizione la sua esperienza in rossoblù costituendo un trio, con il tecnico Vincenzo Torrente, che ha scritto due pagine di storia per il doppio salto dalla Serie C2 alla Serie B.
“Gigi Simoni è sempre tra noi – dice Giammarioli -, la sua impronta e l’insegnamento sono una stella polare per chi come me ha avuto il privilegio di stargli al fianco, di lavorarci e condividere tanti motivi. Simoni è immortale con la sua qualità personale e professionale che hanno conosciuto le città importanti e di provincia per quanto ha saputo costruire. L’immagine del calcio migliore, in cui ha saputo valorizzare il talento e le capacità, rappresenta l’eredità trasmessa a quanti gli sono stati sempre vicini condividendo percorsi, esperienze ed emozioni. Gubbio ne sa qualcosa ed è stata fortunata a giovarsi dello spessore umano e professionale di un uomo così. Faremo di tutto per ricordarlo e per portare a futura memoria ciò che è sempre stato”.
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