Un’altra mattinata di passione quella di oggi (giovedì 11 maggio) lungo la vecchia strada a valle aperta a senso unico verso San Bartolomeo e Cantiano come viabilità alternativa per i lavori sul viadotto e in galleria.
Un altro tir di targa straniera, come venerdì scorso 5 maggio, è rimasto incastrato lungo la strada all’altezza di abitato e curva con i primi disagi registrati già intorno alle 6.30.
Sono stati contattati i vigili urbani ma a quell’ora non risponde nessuno sebbene vi sia un’emergenza che dovrebbe richiedere da parte del Comune, sotto accusa tra proteste e polemiche per la gestione della situazione, un’attenzione e un’organizzazione adeguate.
Sono stati avvisati i carabinieri che hanno favorito l’arrivo dei vigili del fuoco in un contesto reso complicato dal transito di auto che sono rimaste bloccate.
Il tir sarebbe rientrato nel peso consentito dalla segnaletica, ma le dimensioni non permettono il transito in quella tipologia di strada.
La segnaletica è carente, i controlli non ci sono e non viene vietato il transito di mezzi pesanti che sulla vecchia Contessa a valle non possono transitare, così come è pesante la situazione anche sulla Flaminia verso Scheggia per il tracciato stradale pieno di curve, specialmente all’altezza del ponte a botte.
La Giunta Stirati continua a fare le passerelle istituzionali e a fare proclami con le promesse sul futuro, mentre i problemi e i disagi sono all’ordine del giorno con i livelli di sopportazione sempre più insostenibili al punto da prefigurare dossier con esposti e denunce per verificare eventuali responsabilità in questa storia.
