Le segnalazioni e proteste sulle condizioni della vecchia strada della Contessa, a valle del tracciato dove ci sono i lavori per il nuovo viadotto e la solita sistemazione della galleria, evidentemente non fanno né caldo né freddo a palazzo Pretorio.
La Giunta Stirati non prende provvedimenti e si lascia scivolare addosso i problemi che su quel tratto di 3,2 chilometri si fanno sempre più grossi.
Un altro Tir, prima di mezzanotte di ieri (martedì 20 giugno), è rimasto incastrato lungo quella strada ristretta che non è assolutamente in grado di reggere il transito dei mezzi pesanti, non soltanto a livello di carico ma soprattutto di dimensioni.
Chi lo precedeva ha dovuto tornarsene indietro a suo rischio e pericolo perché, come noto, quella strada è a senso unico da Gubbio in direzione Cantiano e la Flaminia, con il semaforo all’imbocco previsto soltanto per favorire il transito dei mezzi del cantiere.
Ci sono volute ore per liberare la sede stradale da quel Tir e si sono visti anche i segni perché ormai resta sempre meno dell’asfalto di cui Anas si è fatta carico con oltre 300mila euro. L’asfalto è largamente compromesso per il transito di mezzi pesanti e il deposito di detriti anche quando c’è maltempo.
La Giunta Stirati continua a non prendere in considerazione un intervento di viabilità alternativa più efficace e non riesce a interdire il transito ai mezzi dalle dimensioni sconsiderati, con il comando di polizia locale che non interviene mai.
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