Viaggi spedita verso il gran finale la mostra “Gubbio al tempo di Giotto”, che questa sera alle 19 chiuderà i battenti dopo più di tre mesi di esposizione su tre siti differenti (Palazzo dei Consoli, Palazzo Ducale e Museo Diocesano). Una mostra che ha già fatto registrare numeri record (erano 24mila gli ingressi fino a pochi giorni fa) e che in attesa dei dati definitivi si propone di avvicinare quota 30mila biglietti. Curioso che in quest’ultima giornata di apertura siano soprattutto gli eugubini a visitare la mostra: i “ritardatari” hanno aspettato fino all’ultimo per godersi uno spettacolo comunque unico nel suo genere, con tantissime opere esposte e realizzate da pittori eugubini contemporanei al grande Giotto.
AFFLUSSO INPORTANTE. In città ci sono tanti turisti che approfittando dell’ultimo giorno del lungo ponte di Ognissanti hanno preso d’assalto il centro storico, godendo anche di una tregua del maltempo dopo la mattinata piovosa. Anche in questo caso, aspettando i dati del primo weekend di novembre, la sensazione è che Gubbio sia stata scelta da tanti visitatori come meta privilegiata di un turismo che attende ora di entrare a grandi falcate nel periodo natalizio, con tante iniziative legate alle festività di Natale. Dal 15 novembre in città arriverà anche l’appendice alla mostra che oggi si chiude: “Tesori ritrovati: restauri per Gubbio al tempo di Giotto”, che verrà allestita nella sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli fino a 2 maggio 2019.
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