Cavalieri da ogni parte d’Italia sono pronti a “invadere” Gubbio in un fine settimana che si preannuncia denso di significati e iniziative. La Transappenninica fa tappa in città per un’edizione assai particolare, dove ancora una volta il cavallo è protagonista e dove l’intera comunità locale potrà apprezzare anche i benefici che un simile turismo può portare. “Parliamo di circa 150 cavalieri, che al seguito avranno anche numerose persone del proprio staff o semplici amici e familiari”, spiegano Leonardo Dori e Omero Romualdi, coloro che dal 1994 organizzano queste traversate tra i boschi e la natura un po’ in tutta Italia. “Negli ultimi anni abbiamo organizzato due eventi all’anno, uno in primavera e uno in autunno. Abbiamo scelto Gubbio per via della vicinanza con Assisi, dal momento che questa tappa arriva a ridosso della giornata in cui la Chiesa celebra San Francesco. E poi i sentieri francescani saranno quelli che in un modo o nell’altro riceveranno maggiori attenzioni nel corso delle uscite”.
PROGRAMMA. La formula della transappenninica è semplice ma assai coinvolgente: i cavalieri percorreranno circa una quarantina di chilometri al giorno in sentieri scelti appositamente per le caratteristiche dei propri cavalli. A dare una grande mano al comitato organizzatore ha contributo la collaborazione di Carlo Cicci, che in prima persona ha curato l’aspetto legato alla scelta dei percorsi da affrontare. La carovana attraverserà in particolar modo le zone di Petazzano, Villamagna, Torre Alta e della Madonna dell’Acera. Inizialmente era prevista anche un’uscita al monte Cucco, ma l’eccesiva distanza ha sconsigliato di percorrere tale strada. Tutti i cavalli vengono alloggiati in un campo adiacente al centro commerciale “Le Mura”, dove una ditta specializzata ha provveduto nei giorni scorsi a installare dei veri e propri box con tutti i confort del caso. Giovedì mattina alle 11 è prevista la benedizione dei cavalli, quindi la prima uscita ufficiale. Domenica come gran chiusura la carovana sfilerà lungo le vie del centro storico. Il plauso dell’amministrazione agli organizzatori conferma la bontà di un’iniziativa tanto particolare quanto suggestiva, dal vago sapore antico e che in un territorio come quello eugubino raccoglie sempre tanti estimatori (si ricordino le edizioni della “Roman Theatre Race” organizzate dalla Faula Arabs nel primi decennio del secolo). Gli ospiti della transappenninica verranno ospitati al “Beniamino Ubaldi” e durante le serate sono previste anche delle degustazioni all’interno della struttura stessa.
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