Qualcosa si muove sul fronte rossoblù. Il tecnico Vincenzo Torrente ha incontrato il presidente Sauro Notari. Si aprono spiragli?
Intanto la ricerca dell’eventuale nuovo allenatore – se con Torrente non si ricuce – si fa pressante, tra contatti telefonici e incontri, perché alla candidatura prioritaria di Guido Pagliuca della Lucchese, che ha raggiunto un’intesa di massima ma deve comunque prima svincolarsi dal club rossonero avendo prolungato il contratto fino al 2024, se ne stanno aggiungendo delle altre.
In campo ci sono il presidente Sauro Notari, il direttore sportivo Davide Mignemi (che è tornato a Gubbio dopo qualche giorno passato a Catania) e gli altri collaboratori che setacciano le soluzioni possibili.
Nelle ultime ore prende quota l’idea Alberto Colombo che ha lasciato il Monopoli dopo averlo guidato fino ai quarti di finale dei playoff raggiunti a sorpresa dai pugliesi: il suo nome viene però accostato a diverse panchine, perfino di Serie B. Dopo l’incontro con Piero Braglia (ma ha sparato alto sull’ingaggio alto e chiede top player per l’organico), è stato sondato anche Mirko Cudini (che ha lasciato il Campobasso), così come Mignemi pensa ad Aimo Diana che ha avuto alla Sicula Leonzio e che non resta alla Reggiana (ha il contratto in scadenza e non si parla di rinnovo).
Resta comunque sospesa la posizione di Vincenzo Torrente che è legato fino al 2023 e ha trascorso qualche giorno a Gubbio. Il tecnico di Cetara ha di fatto posto l’aut-aut tra lui e Mignemi, oltre a chiedere di rivedere la posizione pure di altri collaboratori.
Il presidente non ne vuol sapere di cambiare l’organigramma e anzi a pronto ad annunciare la conferma di Mignemi con la possibilità di un accordo biennale, fino al 2024. Dell’eventuale esonero o rescissione si occupa per il mister l’avvocato procuratore Vincenzo Rispoli.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.