L’arbitro Monaldi di Macerata, in giornata negativa, è finito sul banco degli imputati. Proteste e situazioni discusse da ambo le parti dopo una gara molto combattuta su un campo praticamente impossibile. Torrente non ha dubbi: “La squadra merita solo i complimenti per la grande prestazione. Abbiamo perso per colpa dell’arbitro: la punizione e il rigore non c’erano, come mi hanno detto i ragazzi. Sono stato espulso per aver raccolto subito il pallone che era uscito”.
Sono tornati a parlare, a sorpresa, i giocatori. Il capitano Malaccari ha analizzato la gara: “Abbiamo giocato contro la prima in classifica. Atteggiamento non giusto, ma di più. Siamo stati cattivi su ogni palla e a deciderla sono stati gli episodi. Abbiamo avuto le nostre occasioni fino all’eurogol di Casiraghi. Nel secondo tempo sembravamo padroni del campo. Il rigore è stato molto generoso, non so se c’era quello di Uggè sul loro attaccante ma c’era di sicuro il nostro sul cross di Formiconi. Siamo stati anche bravi a riaprirla. Ci sono stati tanti aspetti positivi, anche se il risultato fa male. Noi dobbiamo fare punti, va bene la prestazione ma ancora siamo lì. Dobbiamo lavorare di più mantenendo lo stesso atteggiamento e limare le situazioni”.
A questo punto resta da capire se il silenzio stampa investe solamente il direttore sportivo Stefano Giammarioli, mentre i tifosi continuano a mostrare una forte compattezza attorno al tecnico Torrente e allo stesso Giammarioli prendendo di mira la società.
A rischio intanto la gara di sabato prossimo al “Manuzzi” contro il Cesena, che oggi avrebbe dovuto giocare contro la Feralpisalò ma è alle prese con un focolaio da Covid-19. Oggi sono state riscontrate altre 2 positività, nello staff tecnico, dopo i test molecolari effettuati ieri. Ora il totale dei contagiati è salito a 20, di cui 11 calciatori (Steffè, Favale, Benedettini, Bortolussi, Ardizzone, Russini, Nardi, Gonnelli, Maddaloni, Longo e un minore). Domani altro ciclo di tamponi.
