Acquista ancora più valore l’impresa del Gubbio al “Martelli” contro il Mantova per il curioso retroscena che ha caratterizzato la vittoriosa trasferta di ieri. Vincenzo Torrente, lo staff tecnico e i giocatori sono arrivati allo stadio dopo oltre un’ora di pullman nelle modalità del ritiro organizzato dal team manager Luciano Ramacci nella zona di Verona e non di Mantova.
SINGOLARE MODALITA’. La scelta del ritiro nel veronese ha sorpreso la squadra che ha fatto buon viso a cattivo gioco concentrandosi soltanto sulla partita nella quale ha tirato fuori il meglio nonostante la singolare situazione. Ramacci ha ritenuto di organizzare in questo modo il ritiro, così come avviene in ogni occasione nella quale relaziona il presidente Sauro Notari curando ogni aspetto gestionale. Di solito le squadre trascorrono la vigilia nelle immediate vicinanze della sede della partita raggiungendo lo stadio al massimo nel giro di una ventina di minuti. Torrente e i giocatori sono riusciti comunque a smaltire il lungo trasferimento esprimendo sul campo una prestazione di qualità e sostanza.
STRISCIONE TOCCANTE. I tifosi intanto hanno lasciato un segno speciale in questo momento storico così difficile. Lungo la variante della strada statale Pian d’Assino è stato posizionato uno striscione decisamente suggestivo con l’emblematica frase “Buon Natale a chi ci guarda da lassù! Sempre forza rossoblù!”. Si tratta di una testimonianza toccante di attaccamento ai colori del Gubbio volgendo lo sguardo e il pensiero a quanti non ci sono più.
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