Resta a guardare Pasquato, fermato da problemi muscolari. E allora Torrente pensa a come far accendere comunque la luce tra Sainz Maza che potrebbe essere riproposto trequartista nel 4-3-1-2 oppure con altre soluzioni, compreso il prediletto 4-3-3 ricorrendo a De Silvestro e Pellegrini al fianco di Gomez che torna titolare.
Di sicuro non c’è più traccia della disavventura di Salò perché il tecnico rossoblù suona la carica e prepara la riscossa oggi contro la rivelazione Matelica (ore 15) in questa sfida da playoff per la prima volta di scena al Barbetti. I marchigiani scoppiano di salute per i 16 punti ottenuti nelle ultime 6 con 18 gol dei 54 che ne fanno il secondo miglior attacco del girone, mentre il Gubbio prima della trasferta lombarda aveva infilato 3 vittorie di fila in 7 gare positive con 15 punti con la testa al trittico ravvicinato, visto che mercoledì ci sarà il recupero a Cesena e il Carpi in casa la vigilia di Pasqua.
Ciascuno cala i suoi assi: Torrente confida in Gomez, che a Salò ha sbagliato un rigore nel finale ed è pronto a ripartire da 8 gol sapendo che in doppia cifra scatterà un premio, mentre Colavitto conta su Lionetti (12 reti), Volpicelli (12) e Moretti (10) che da soli hanno segnato quanto tutto il Gubbio (34). Non ci saranno per problemi fisici neanche Munoz e Migliorelli oltre a Serena che ha perso il nonno e Cucchietti.
Arbitra Samuele Andreano di Prato, al primo anno in Lega Pro con un precedente il 15 novembre scorso contro la Virtusvecomp Verona al Barbetti (1-1).
