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Teatro Romano, braccio di ferro sul parcheggio. Stirati: “Lavoriamo a una soluzione con il gestore”

Il parcheggio del Teatro Romano

Resta aperto e controverso il nodo del parcheggio nel piazzale del Teatro Romano, aspettando segnali dalla Soprintendenza sull’utilizzo dell’area archeologica e con le ripercussioni sull’intera rete dei parcometri gestiti dalla Sis di Corciano, che rivendica il rispetto delle condizioni previste nella gara d’appalto. Ne parla il Messaggero, nell’edizione umbra di oggi (martedì 19 settembre).

Il sindaco Filippo Mario Stirati e il vicesindaco Alessia Tasso hanno modificato il calendario del parcometro per andare incontro alle proteste e richieste delle 23 attività economico-professionali della zona che hanno fatto ricorso al Tar, ma il gestore sentendosi economicamente penalizzato rispetto al capitolato ha esternato critiche e vuole trattare in un incontro con l’amministrazione comunale. “Rispettando regole e ruoli – spiega Stirati -, c’è stato l’invito a modificare il contratto tornando a quanto stabilito inizialmente”. Dunque, sosta nei giorni feriali gratuiti e a pagamenti nei festivi e prefestivi, lasciando a pagamento determinati periodi dell’anno con maggiore affluenza.

Questa delibera ha visto il parere negativo di Elisa Floridi, responsabile della polizia municipale, e viene contestata dalla Sis. “Una situazione che vogliamo sbloccare – annuncia Stirati – evitando se possibile qualsiasi contezioso”. Il sindaco fa anche sapere che, in generale, sono in corso le verifiche relative alla variazione delle tariffe dei parcheggi a pagamento.

Sul piazzale archeologico del Teatro Romano, non asfaltato e senza alcuna segnaletica a terra per delimitare i posti auto, c’è di mezzo anche la Soprintendenza per le sollecitazioni a rendere pubblico se c’è una richiesta d’uso del Comune e la conseguente eventuale autorizzazione.

Rispetto al capitolato dell’appalto, invece, diverse cose sono cambiate, come le sbarre previste e non presenti nell’area circoscritta di piazza Quaranta Martiri e allo stesso Teatro Romano fino ai nuovi 192 posti auto a pagamento che hanno fatto salire vertiginosamente il totale a 735 con l’introduzione di aree come via Campo di Marte a ridosso della farmacia Pierotti e altre vie nella zona di San Pietro. Le furibonde polemiche con ribellione di residenti e operatori economici hanno indotto Stirati e Tasso a cambiare strategia circoscrivendo l’attivazione dei parcometri a San Pietro solo nei prefestivi e festivi, per modificare l’organizzazione al piazzale del Teatro Romano.