L’approdo a sorpresa di un portiere in prova, il venticinquenne romano Luca Savelloni, rappresenta una svolta nella gestione del Gubbio. L’operazione è stata condotta direttamente dal presidente Sauro Notari in sinergia con i fedelissimi del “cerchio magico”. Si è in pratica tornati sostanzialmente all’antico negli equilibri interni, con i quattro uomini di fiducia più vicini al presidente che si occupano della parte direzionale e gestionale rapportandosi direttamente con lui.
E’ stato lo stesso Notari ad annunciare l’accordo con Savellone, mentre resta in disparte e ancora sotto silenzio stampa ad personam il direttore sportivo Stefano Giammarioli che gode della stima e di ogni considerazione umana e professionale nell’ambiente rossoblù. Lo stesso Torrente, che aveva chiesto al presidente di valutare l’opportunità di un rinforzo nel ruolo dopo l’infortunio muscolare del portiere titolare Tommaso Cucchietti , è rimasto sorpreso dalla rapida mossa non preventivamente concordata sul nominativo prescelto tra gli svincolati.
L’allenatore tira dritto con il lavoro sul campo badando ai risultati nella prospettiva del rinnovo del suo contratto, che scade a giugno come quello di dieci giocatori tra i quali i big Malaccari, Pasquato e Megelaitis. Saranno lo stesso Notari e il “cerchio magico” a gestire la prospettiva sia con Torrente che con i giocatori con l’obiettivo dichiarato di trattenere Megelaitis (finito nel mirino del Cittadella in Serie B) e Pasquato che si sta rilanciando dopo il ritorno in Italia e la parentesi nei dilettanti con il Campodarsego.
Su Cucchietti si attende per domani, sabato 13 febbraio, il referto della risonanza magnetica a cui si è sottoposto oggi per verificare l’entità della lesione muscolare riscontrata dall’esame ecografico.
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