Il Gubbio e il rebus portieri. Ce ne sono tre in prima squadra (Cucchietti, Zamarion, Savelloni) e tre in Primavera (Elisei e Montanari che si sono allenati quasi sempre con il preparatore Pascolini, Vagnetti). Mai così tanti nella storia rossoblù tra disavventure e scelte del momento.
A poche ore dalla partita con il Carpi al “Barbetti” (ore 15) è svelato il giallo di Cucchietti che era pronto al rientro dopo la presenza in panchina mercoledì scorso a Cesena.
Il portiere titolare ha avvertito un fastidio all’inguine abbandonando il campo di allenamento sul finire della rifinitura. Questo ha fatto saltare sia la convocazione che il ritorno in squadra, anche se i canali ufficiali del club non danno mai notizie sulle condizioni fisiche dei giocatori preferendo occuparsi di altro nella gestione ormai sempre più consolidata e autonomista del cerchio magico attorno al presidente Notari.
Dopo l’errore di Zamarion mercoledì scorso sul pallonetto di Russini che ha portato al raddoppio i romagnoli, in queste ore c’è chi prospetta un ballottaggio del ventenne romano con il terzo portiere Savelloni che però è un over avendo 25 anni. Savelloni è stato ingaggiato direttamente dal presidente Notari insieme ai fedelissimi del cerchio magico dopo l’infortunio muscolare alla coscia destra di Cucchietti il 7 febbraio scorso al 41′ della gara con il Sudtirol.
Il tecnico Torrente in quel caso dovrebbe prevedere un terzo under oltre a Ferrini e Pellegrini sicuri della maglia, non escludendo che Notari possa concedere una deroga rinunciando ai contributi federali della partita. In questo caso potrebbe giocare Oukhadda come terzo under, ricordando che un quarto dovrebbe poi giocare comunque un minuto per far maturare i 271 minuti richiesti per accedere al contributo economico di giornata sul quale Notari fa sempre molto affidamento.
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