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Successione di Stirati: Alessia Tasso punta su Leonardo Nafissi, mentre Orfeo Goracci pensa a Gabriele Tognoloni

Palazzo Pretorio sede del Comune

Il 2024 è molto più vicino di quanto si pensi, specialmente per chi è convinto che ormai Filippo Mario Stirati stia studiando soprattutto sullo scacchiere delle possibili alleanze per andare in Regione, visto che le elezioni Regionali coincideranno con quelle per il Comune e dopo il secondo mandato non potrà più ripresentarsi per fare il sindaco.

Per la successione ci sono i primi rumors e vengono fuori indiscrezioni anche clamorose. Come quella che vorrebbe il vicesindaco Alessia Tasso puntare su Leonardo Nafissi, già candidato dei LeD (Liberi e Democratici) nella coalizione di centrosinistra alle Regionali del 2019 quando è rimasto fuori da Palazzo Cesaroni.

I LeD sono spaccati su Nafissi, tanto da non aprire le porte a un eventuale coinvolgimento nei quadri dirigenti. Nafissi potrebbe aprire anche un tavolo con il Pd per la corsa a sindaco e lo si capirà anche dal congresso che i piddini terranno in primavera.

La stessa Tasso era indicata tra i papabili per il 2024 ma sembra prevalere in lei l’orientamento di mettersi in gioco per assumere la direzione dell’urbanistica al Comune. In questo momento è funzionaria al settore urbanistica del Comune di Marsciano e sa che il posto lasciato libero dall’ingegnere Luigi Casagrande, andato in pensione, è stato assegnato soltanto pro-tempore senza concorso ma con nomina fiduciaria a Paolo Bottegoni come soluzione interna fino alla conclusione del secondo mandato di Stirati. La scelta del nuovo candidato sindaco potrebbe essere preludio, se il suo “cavallo” dovesse prevalere, a una strada spianata per subentrare a Bottegoni e creare le premesse per lavorare a Gubbio e assumere la direzione.

Ci sono rumors anche sulle strategie di Orfeo Goracci che nel 2019 si aspettava molto di più dei 2.140 “nostalgici” che l’hanno votato dopo tutte le note vicende giudiziarie, peraltro ancora aperte in un contesto come la sinistra che vorrebbe fuori da candidature e cariche gli indagati e processati ma evidentemente riferendosi soltanto agli avversari. L’ex sindaco avrebbe in mente – secondo quanto fanno circolare da qualcuno che lo circonda – un nuovo progetto civico, pensando di lanciare nella mischia come candidato di punta Gabriele Tognoloni, già nella sua maggioranza nel 2001, poi transitato nel Psi e su altri fronti.