Da Merate a Gubbio per visitare l’atelier di “Arte Libro unaluna” all’indirizzo artistico del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti”. L’istituto superiore tecnico lombardo “Francesco Viganò” ha raggiunto la sede di via del Bottagnone con 36 studenti, accompagnati da 3 insegnanti, vedendo da vicino le esperienze editoriali di pregio a cui ha dato vita Alessandro Sartori e poi, dopo la sua scomparsa nel 2013, la moglie Anna Buoninsegni.
Carte pregiate in fibra naturale di cotone, calligrafia e miniatura sulle orme di Oderisi cantato nella Divina Commedia, stampa tipografica manuale a caratteri mobili, sono i principali elementi di una storia artigiana di pregio che da anni si coltiva e si tiene viva, con molte iniziative e appuntamenti di successo.
“Siamo venuti a conoscenza di questa realtà tramite internet – ha detto la professoressa Elena Coco – e ci sembra una esperienza straordinaria e unica, proprio perché ospitata in una scuola, con un particolare interesse didattico-formativo grazie alla conoscenza del percorso legato alle varie fasi della creazione del libro, così come concepito negli step della filiera arte del libro. Si può aprire un canale di scambi e comunicazioni interessante, anche per il futuro”.
Anna Buoninsegni ha sottolineato la valenza dell’incontro-laboratorio sul tema ”La scrittura pre e post Gutemberg”, con l’illustrazione generale sulle tecniche manuali e la visita al laboratorio di stampa a caratteri mobili con funzionamento della macchina linotype, sotto la guida di Arnaldo D’Acri, e la stampa di un foglio di benvenuto in carta di puro cotone, a caratteri mobili.
Visionate le opere tipografiche di alto pregio, per edizioni d’arte limitate, realizzate nel tempo, raccontando “la risonanza del marchio unaluna – ha spiegato la dottoressa Buoninsegni – conosciuto e apprezzato anche fuori dai confini nazionali sottoto lo slogan il risveglio dei sensi, per la capacità di libri belli dentro e fuori, per accarezzare la vista, l’olfatto, l’udito, il tatto e il gusto estetico”.
