Numeri in continua crescita quelli della sperimentazione didattica “Studenti-Atleti”, promossa dal Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con Coni, Lega Serie A e il Comitato Italiano Paralimpico per permettere agli studenti impegnati nello sport agonistico di rimanere al passo con gli studi. La sperimentazione da quest’anno vede coinvolto e protagonista anche il polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” che annovera fra i suoi cinque indirizzi anche lo Scientifico-Sportivo con diversi studenti praticare i più vari sport a livello agonistico.
LINEE GUIDA. “Una misura contro l’abbandono scolastico – spiega il preside del polo liceale, Maria Marinangeli – e a favore della diffusione della pratica sportiva tra i più giovani. Il collegio docenti compattamente ha accolto l’idea di mettersi in gioco a fianco dei propri ragazzi attraverso un lavoro di programmazione che consentirà a chi va scuola e fa sport ad alto livello di avere percorsi di studio personalizzati e seguire le lezioni, anche a distanza, nei momenti di maggiore impegno sportivo”. In questo anno scolastico il progetto presenta importanti novità: sarà consolidato e ampliato. Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha infatti deciso l’allargamento della platea dei giovani che potranno aderire alla sperimentazione, sia negli sport individuali che in quelli di squadra professionistici e non. Ci saranno più opportunità per chi gioca a pallavolo, calcio, basket, con l’allargamento delle serie e categorie coinvolte.
MARINANGELI SODDISFATTA. “Si tratta di un progetto che siamo in grado di sostenere, grazie anche all’importante progetto di innovazione tecnologica, che consente ai nostri studenti di poter lavorare su piattaforme didattiche” “E’ necessario dare la giusta collocazione dello sport all’interno delle nostre scuole dove non ci si occupa del risultato ma dell’aspetto educativo che questo ha nel formare i giovani sul piano individuale e collettivo. L’attività sportiva diventa allora un valore aggiunto capace di insegnare la disciplina, il rispetto delle regole e delle autorità, il senso di responsabilità, la capacità di fare squadra”.
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