Non sono bastate le ripetute segnalazioni, l’ultima della serie oggi (venerdì 16 agosto) per trovare una risposta concreta al problema lungo la strada della Madonna del Sasso, dietro al civico cimitero, dove la situazione è sfuggita al controllo perché detriti e sterpaglie costituiscono un pericolo soprattutto a livello di potenziali incendi.
Le segnalazioni sono state fatte agli uffici comunali e tramite il comando dei vigili urbani. Alla Polizia Municipale hanno laconicamente risposto che gli uffici sono chiusi fino a lunedì prossimo, 19 agosto, e che il caso è già stato preso in considerazione secondo le urgenze, come comunicato precedentemente.
All’atto pratico però i detriti e le sterpaglie restano con il pericolo che può bastare davvero poco per innescare un incendio che avrebbe conseguenze incontrollabili per le possibilità d’estensione fino a raggiungere il parco di Coppo fino a lambire il monte Ingino.
Un incendio in quella zona costringerebbe a un intervento rischioso e complicato da gestire anche per come si trova la strada e tutta l’area della Madonna del Sasso, zona ormai abbandonata a se stessa sebbene frequentata da tanti passeggiatori e ciclisti in mountain bike in un contesto naturale di pregio alle porte della città. Un primo incendio c’è stato a primi di agosto e fortunatamente è rimasto circoscritto tra lo spavento generale. Molto più semplice invece rimuovere detriti e sterpaglie.
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