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Stirati pensa a una “Consulta del Turismo” per rendere la città attraente durante tutto l’anno

Piazza San Giovanni, addobbata dalle luci natalizie

Le festività natalizie hanno reso Gubbio una città migliore, di certo più affollata e visitata che mai. Così il sindaco Filippo Mario Stirati annuncia una prossima “Consulta del Turismo” aperta alla cittadinanza per una riflessione a tutto campo sull’eccezionale andamento turistico, partendo dei dati record fatti registrare nell’ultimo mese. “L’analisi dei primi risultati, seppur ancora provvisori, indica numeri che possono essere ritenuti a ragione i più straordinari di sempre. Possiamo già stimare 110mila arrivi nelle strutture ricettive, che hanno determinato un flusso di 235.467 presenze. Questo significa un aumento negli arrivi del 13,9% sul 2017, mentre le presenze sono aumentate del 7,8%. Il confronto con il 2015, anno di crescita pre-terremoto, conferma l’andamento assolutamente  positivo dei flussi turistici:  +11,2% negli arrivi e + 7,8% nelle presenze. È stato sotto gli occhi di tutti il flusso continuo di visitatori e turisti che ha riempito soprattutto nei fine settimana vie, piazze, locali, luoghi di attrazione che sono stati appositamente allestiti per l’occasione. In attesa di dati definitivi, è doveroso già preparare il terreno per nuovi, ambiziosi traguardi”.

LA VERA SFIDA. Il rischio in casi come questi è di sentirsi “arrivati”, cioè di poter ripetere quanto fatto registrare semplicemente pensando che tutto ormai progredirà di conseguenza. E sarebbe certamente l’errore più grande. “Abbiamo messo a punto un’impostazione che sta dando frutti importanti, nata dalla sinergia pubblico-privato sostenuta fin dall’inizio”, ha aggiunto Stirati nel suo commento. “Ora però si impone una riflessione a tutto campo per una verifica dei livelli di qualità ricettiva complessiva, sia come ente pubblico che come soggetti di imprenditoria privata. Occorre alzare l’asticella e valutare gli aspetti ancora migliorabili anche dal punto di vista della qualificazione professionale e promuovere al meglio l’immagine turistica, commerciale, artigianale, culturale della città e del territorio. Gubbio sta crescendo e dobbiamo fissare obiettivi ancora più ambiziosi poiché turismo, sviluppo economico, crescita occupazionale vanno di pari passo e rappresentano una fonte di straordinarie potenzialità”.

UMBRIA DA CORSA. La riflessione in realtà è da allargare a tutta la base regionale: basti pensare che ad Assisi, il centro probabilmente di maggior richiamo di tutta l’Umbria a livello turistico, il 2018 è andato in archivio con un risultato semplicemente sensazionale, tale da consegnarlo alla storia come l’anno col maggior afflusso di visitatori di sempre. Oltre un milione e 200mila presenze, quasi 300mila in più rispetto al 2017 e circa 150mila in più rispetto al 2016, che dati alla mano fu l’annata di maggior afflusso mai registrata. È la riprova della riscossa dell’Umbria, tornata a splendere tra le mete turistiche dopo aver attraversato mesi difficili a causa della sequenza sismica del 2016. Anche Gubbio ne ha tratto beneficio, ben sapendo che la vera sfida oggi è quella di riuscire ad allargare il proprio potere di attrazione ad altri periodi dell’anno, così da rendere più completa e organica l’offerta. La “Consulta del Turismo” avrà proprio questo compito: evitare che il sold out venga registrato solo a Natale.