Il sindaco ha sostanzialmente deciso: è orientato a trattenere per sé da qui a giugno 2024 le deleghe di turismo, associazionismo e sport che Gabriele Damiani ha lasciato dimettendosi a sorpresa da assessore venerdì scorso dopo una lite il giorno precedente con il personale negli uffici del Comune.
A meno che i Socialisti Civici Popolari non chiedano espressamente a Filippo Mario Stirati di scegliere in una rosa di più nomi il successore di Damiani rivendicando il posto, visto che al momento si ritrovano soltanto i due consiglieri comunali Francesco Zaccagni (anche consigliere provinciale) e Lorena Anastasi.
Per questo ieri sera (mercoledì 8 novembre) i socialisti hanno riunito il direttivo, contando anche sull’apporto dello stesso Damiani che avrebbe dato la propria disponibilità a collaborare comunque nel partito pur senza ricandidarsi.
I socialisti hanno preso tempo sul da farsi: la richiesta dell’assessorato a sette mesi dalle elezioni potrebbe suscitare critiche sull’attaccamento agli incarichi e non darebbe modo al subentrante di avere granché tempo per entrare nei meccanismi.
