L’allarme legato alla diffusione del Covid-19, il famigerato Coronavirus (già 5 vittime nelle ultime 48 ore nel Nord Italia, tutte però relative a pazienti con quadri clinici già compromessi da pregresse patologie), si estende anche a Gubbio, città che pure come le altre dell’Umbria fino a questo momento non ha vissuto alcuna criticità legata al virus, come testimonia anche il regolare svolgimento nella giornata di domenica 23 febbraio della sfilata dei carri allegorici e la disputa di tutti gli eventi sportivi (calcio, basket e calcio a 5). Dall’Amministrazione Stirati giunge però un appello forte per evitare la diffusione di falsi allarmismi, specialmente sui social, che hanno già dato adito ad alcune polemiche con notizie prive di fondamento rimbalzate in lungo e in largo già nei giorni scorsi. “Voglio informare i cittadini per rassicurarli – spiega Filippo Mario Stirati in una nota – da un lato affermando che nel nostro Comune non ci sono casi positivi segnalati ed accertati, dall’altro manifestando tutta l’attenzione e anche il coordinamento di tutte le attività che stiamo assicurando in questo momento”.
GUERRA ALLE FAKE NEWS. “Sono in stretto contatto con tutti i Sindaci dell’Umbria – prosegue la nota – e in costante collegamento con le indicazioni che provengono dal Governo e dalla Regione dell’Umbria, quindi dall’Autorità sanitaria della nostra comunità regionale e ovviamente con gli uffici che dirigono le operazioni sanitarie nel nostro territorio, quindi grande attenzione e grande responsabilità. Invito i cittadini a verificare esclusivamente le informazioni che provengono dagli ambiti ufficiali delle istituzioni, perché anche in queste ore c’è stato chi ha diffuso notizie false; a non dare importanza a fake news sui social che diventano il luogo prediletto di chi vuole seminare il panico o fare terrorismo psicologico. Agiremo anche per le vie legali per quanto possibile nei confronti di questi reali untori della pubblica informazione”.
REGOLE UTILI. Dal Sindaco arriva l’invito ai cittadini di rivolgersi ai numeri telefonici ufficialmente diramati (1500 di giorno e 800 636 363 in altri orari) che rappresentano un punto di riferimento per tutti e a seguire una linea di comportamento di assoluta importanza. Ribadito anche il fatto che chi dovesse avere sintomi, dubbi o pensare di avere contratto questa forma di virus non debba recarsi al Pronto Soccorso o dal proprio medico, ma esclusivamente telefonare al proprio medico per evitare possibili contagi.
CALCIO, STOP FINO AL 2 MARZO. La Lega Pro è la prima lega professionistica calcistica ad aver sospeso il proprio programma di partite: dopo i rinvii dell’ultimo week-end, limitati alle sole regioni dove l’emergenza Coronavirus è scattata già a partire dalla giornata di venerdì 21 febbraio, il presidente Francesco Ghirelli ha comunicato il rinvio dei turni previsti nei prossimi 7 giorni: si tratta di quelli infrasettimanale valevole per la 28a giornata (25-26 febbraio) e quello in programma nel prossimo fine settimana (29a giornata, 29 febbraio-1° marzo). Il Gubbio avrebbe dovuto affrontare il Carpi in trasferta mercoledì 26 e il SudTirol al “Barbetti” domenica 1° marzo. Le gare verranno recuperate nelle seguenti date: 11 marzo, 18 marzo e 14 aprile, con il nuovo calendario che verrà reso noto nei prossimi giorni in base anche all’evoluzione dell’emergenza legata al Covid-19. Provvedimento analogo con ogni probabilità verrà preso anche per le altre discipline sportive: la FIPAV, federazione di pallavolo, ha già sospeso tutta l’attività professionistica e giovanile prevista da qui al 1° marzo, e lo stesso la FIR (Federazione Italia Rugby)
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