La campagna elettorale genera mostri e soprattutto tanta confusione. Se questi saranno i modi e i toni, è possibile che gli eugubini si spaventino più di quanto già non lo siano di fronte a una classe politica così scarsa. Sui social si legge di tutto, anche una ricostruzione di Stefano “Picchio” Pascolini, ex Movimento Sociale poi Alleanza Nazionale e poi con la Lega, consumatissimo della politica eugubina tra candidature a sindaco e mandati in Consiglio Comunale, fa sapere di aver contato personalmente gli invitati alla cena leghista al ristorante Fabiani con il candidato a sindaco Vittorio Fiorucci e i notabili della destra umbra.
Riporta che sono 160 e non 70, attribuendo i 70 come notizia a VivoGubbio. Peccato che VivoGubbio ha scritto che una settantina erano i cittadini presenti all’incontro a Padule con l’onorevole Rocco Giranda. Non sono stati dati dei numeri alla cena dei Salviniboys ma semplicemente si è fatto notare – da fonte assolutamente attendibile – che la maggior parte dei presenti non era di Gubbio, compresi i rappresentati istituzionali di Perugia e Roma con gli staff e accompagnatori al seguito. Le bufale sono le sue ed è sempre preferibile l’italiano all’espressione fake news: oltretutto Pascolini dovrebbe saperlo bene venendo dalla tradizione mussoliniana.
