Da stasera tornano a illuminare Gubbio e la vallata le luci dell’Albero di Natale più grande del mondo. La cerimonia sarà tutta in famiglia, visto che l’accensione è affidata quest’anno al sindaco Filippo Mario Stirati e al vescovo Luciano Paolucci Bedini (sui social invocata anche la presenza dell’amatissima Rosita Merli fresca trionfatrice di Cuochi d’Italia All Stars), affiancati da Giacomo Fumanti presidente del comitato dei volontari.
L’area della cerimonia, sulla terrazza del centro commerciale i Tigli, sarà interdetta alle presenze non autorizzate. Diretta su Trg e i social per il tradizionale appuntamento che si rinnova dal 1981 quando la decorazione luminosa, geniale intuizione nel Guinness dei Primati, prese vita sul versante cittadino del monte Ingino.
Quando l’Albero sarà accesso si farà sentire anche la voce del Campanone con la “sonata” nella serata di vigilia della festa dell’Immacolata, compatrona di Gubbio. La decorazione, accesa fino a metà gennaio, è alta 750 metri e richiede 1.300 ore di lavoro con 950 luci, comprese le 250 della stella cometa, sette chilometri e mezzo di cavi, 1.350 prese e spine.
