“Non ci sottraiamo a nessun impegno, non lo abbiamo fatto in passato né mai lo faremo, e a parlare e a darci ragione sono i numeri: lo scorso mese il Comune di Gubbio ha speso 15.000 euro per l’adeguamento dei tornelli di ingresso allo stadio, e con il prossimo Consiglio Comunale, che si terrà il 6 luglio, andremo a finanziare con 20.000 euro la sistemazione dei problemi idrici interni agli spogliatoi, sui quali siamo già intervenuti sia all’interno sia all’esterno con i nostri operai, quest’anno come lo scorso anno, quando abbiamo speso 25.000 euro per la realizzazione del pozzo più altri 2.000 euro per l’impianto”: il sindaco Filippo Mario Stirati risponde così all’As Gubbio 1910, che in una nota di stampa ha parlato di “mancate risposte per la risoluzione delle varie problematiche emerse in questo ultimo periodo”.
Ci sono problemi strutturali considerevoli legati all’impianto idrico, che minano perfino gli spogliatoi e in particolare quello dell’allenatore, e la lavanderia è chiusa perché non a norma con situazioni di potenziale rischio elettrico.
Stirati si augura “che Notari non si faccia strumentalizzare, dato che tutti ormai sono in campagna elettorale, tranne noi che continuiamo a lavorare. Tra Comune e Gubbio Calcio c’è una convenzione in essere che rispettiamo e onoriamo non tirandoci indietro di fronte a nulla, nemmeno davanti a progetti di più vasta portata. Siamo in campo, ci impegniamo e risolviamo puntualmente le emergenze in essere, con la Gubbio Calcio avevamo tra l’altro già programmato un incontro, che terremo il prossimo mercoledì. Ribadisco: la Gubbio Calcio stia attenta a non farsi utilizzare da altri. Il sindaco Stirati e la sua amministrazione c’è e ci sarà, per ciò che gli compete. Tutto il resto sono parole al vento, inesattezze, propaganda elettorale”.
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