La pista di atletica allo stadio “Barbetti” a Gubbio è lasciata a se stessa, inutilizzata e inutilizzabile: vanno alla carica gli appassionati e le società sportive di podistica che cercano il modo di accedervi rivolgendo appelli accorati per una fruizione pubblica dell’impianto polisportivo. Si sono rivolti all’assessore allo Sport, Gabriele Damiani, che da mesi è impegnato a trovare qualche soluzione in grado di conciliare tutte le aspettative e soprattutto i costi per garantire l’utilizzo dell’impianto che non a caso si è chiamato per lunghi anni Polisportivo San Biagio.
E’ previsto che vi sia un utilizzo libero e gratuito di quanti vogliano gravitarvi. Il riferimento specifico è alla presenza di un addetto al defibrillatore che la normativa prevede nel caso di qualsiasi attività non solo agonistica. Questo servizio di assistenza sanitaria è gestito dalla Gubbio calcio quando si allena la squadra rossoblù, ma non è previsto se invece viene usato per le altre discipline. Il problema è chi deve farsi carico delle spese. Dal Comune si cerca il coinvolgimento delle associazioni di altre discipline che hanno l’esigenza degli allenamenti.
L’impianto è stato dato in gestione dal Comune all’As Gubbio 1910 Srl guidata da Sauro Notari, che dunque dovrebbe garantire l’accesso per le attività previste ma che intende attenersi solamente a quanto previsto dalla convenzione precedente all’entrata in vigore delle norme sul defibrillatore. Le richieste di molti appassionati podisti è stata raccolta dal gruppo consiliare della Lega che ha presentato una mozione dopo una precedente esperienza, ricordando quando in consiglio comunale il 17 settembre è stata discussa un’interpellanza di Michele Carini, Angelo Baldinelli e Stefano Pascolini in cui era stato chiesto al sindaco Filippo Mario Stirati e all’assessore Damiani di ripristinare il servizio.
La Lega riferisce che in quella occasione Damiani aveva dichiarato come “prima della pandemia era stato individuato un percorso insieme a delle associazioni sportive e il gestore”, manifestando la volontà dell’amministrazione di “rendere usufruibile l’impianto polisportivo a tutti gli sportivi come previsto dalla convenzione”. Ora la Lega riapre la questione facendo presente che “a oggi ancora non si è dato seguito a queste volontà”, fino a impegnare sindaco e giunta a “mettere in campo tutte quelle azioni, nel rispetto primario della salute e sicurezza degli sportivi, per permettere ai cittadini ed associazioni sportive di usufruire del polisportivo comunale”.
Notari aveva preso posizione nel settembre scorso facendo presente che “è stata data ampia disponibilità alla condizione irrinunciabile che l’amministrazione comunale metta a disposizione e si prenda carico di personale qualificato per mettere in funzione il defibrillatore e che soprattutto sollevi l’As Gubbio da qualsiasi tipo di responsabilità civile e penale in caso di infortuni o accadimenti più gravi”.
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