Resta a Gubbio lo Spencerhill Festival, che si terrà dal 27 al 30 luglio, ma cambia completamente lo scenario. La Soprintendenza non ha autorizzato l’area archeologica del Teatro Romano, dopo una iniziale disponibilità verbale, e l’organizzazione è andata in difficoltà con il Comune finito sotto tiro per la gestione della situazione. L’organizzazione tedesca, con riferimento in Italia, stava per rinunciare con la possibilità di una richiesta di risarcimento danni.
Alla fine il festival si farà e la nuova dislocazione individuata è piazza Quaranta Martiri con tutte le problematiche del caso perché è l’accesso alla città con tutta l’area parcheggi di cui dispone con le ripercussioni sulle critiche a livello di traffico e vivibilità generale.
Curioso il fatto che la Soprintendenza neghi l’autorizzazione per un evento circoscritto mentre autorizzi un piazzale non asfaltato come parcheggio a pagamento che permette al Comune di fare cassa.
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