La Confraternita di Santa Croce della Foce si sta adoperando, di comune accordo con le autorità religiose, le autorità civili e le altre componenti, per poter riprendere il prossimo Venerdì Santo la Processione del Cristo Morto, accompagnata dal Miserere e dai canti della Passione. L’antico rito, che si svolge a Gubbio da secoli, è un evento di pietà popolare.
Negli ultimi due anni la sacra rappresentazione non si è potuta svolgere a causa della gestione dell’emergenza sanitaria e la fine dello stato di emergenza, annunciata per il 31 marzo, dovrebbe consentire il ritorno dell’evento.
Verranno introdotti dei piccoli accorgimenti – fanno sapere il presidente monsignor Giuliano Salciarini e il priore laico Luca Minelli – per osservare le misure cautelari disposte dal governo nella gestione del Covid.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.