La comunità eugubina piange Giulio Berettoni, personaggio assai noto in città, uno di quelli che ha attraversato decadi di storia attraverso il suo impegno e il suo amore per Gubbio, dove era nato 84 anni fa. Per tutti era “il maestro”, essendo stato per tanti decenni insegnante elementare di italiano: tantissimi gli eugubini che hanno avuto la fortuna di incontrarlo lungo il proprio percorso scolastico, e Giulio aveva una parola o un aneddoto per ognuno di essi. Ha forgiato generazioni di ragazzi insegnando loro a scrivere e poi facendoli appassionare alla lettura, ma soprattutto ha saputo creare con loro un rapporto sempre speciale, grazie anche ai tanti racconti con i quali era solito intrattenere gli alunni e in virtù dell’amore che nutriva nei confronti della città e delle proprie tradizioni.
Giulio Berettoni è stato uno dei fondatori del Coro della Madonna del Miserere, del quale ha fatto parte sin dal 1963 (l’anno della prima processione in cui il coro seguì la stata della Madonna) e la sua voce riecheggiava forte e chiara nel silenzio del venerdì santo. Finché la salute gliel’ha consentito è stato una presenza fissa e costante in tutte le attività del coro, assieme al fratello Franco e a tanti altri compagni di avventura con i quali per più di 50 anni ha lavorato per garantire al coro stesso un numero sempre crescente di coristi.
Ma Giulio Berettoni è stato anche uno dei migliori calciatori che il Gubbio abbia annoverato tra le sue fila: visse in prima linea tutta la seconda parte degli anni ’50 e i primi anni ’60, perno insostituibile una squadra capace di competere in campo regionale per poi tornare anche nei tornei interregionali. E l’amore per i colori rossoblù gli è rimasto attaccato anche una volta appesi gli scarpini al chiodo, immancabile presenza al “San Biagio” (poi divenuto “Pietro Barbetti”, che fu suo presidente) e sempre attento alle discussioni legate all’andamento della formazione rossoblù.
Nell’annunciare la scomparsa del papà, in un post sul proprio profilo social il figlio Ettore ha voluto mettere una foto che ritrae Giulio intento a urlare e a trasmettere tutta la sua carica all’indirizzo di Alessandro Nicchi, capodieci di Sant’Ubaldo, in un momento della sfilata dell’ultima Festa dei Ceri, quella dello scorso 15 maggio. Nonostante la malattia, in quell’urlo di Berettoni c’è tutto l’amore e l’attaccamento alle tradizioni eugubine che ne hanno segnato l’esistenza terrena. Ai figli Ettore e Lucia e a tutti i famigliari vanno le più sentite condoglianze della redazione. I funerali si svolgeranno sabato 2 luglio alle 10 presso la Chiesa di San Domenico.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.