L’associazione “Maggio Eugubino” piange la scomparsa di Vanda Bellucci, la “Vanda del Maggio”, che definisce “instancabile collaboratrice dell’associazione per decenni e decenni svolgendo con passione la sua attività per provvedere al mantenimento dei costumi e non solo, pensando con amorevole cura a qualsiasi attività negli anni di grande fermento folcloristico dell’associazione Maggio Eugubino. Con lei se ne va anche un memoria storica della nostra associazione”.
Il sodalizio presieduto da Marco Cancellotti con Lucio Lupini presidente onorario la ricorda “per la sua costante presenza in sede, ma soprattutto per la sua puntualità per rispettare quelle scadenze dettate dalle tradizioni più vere di tutti gli eugubini. A lei si deve il ritrovamento, tra le tante, della famosa sacchetta del Maggio con la quale si raccoglieva il grano caricato su un camioncino e venduto al Consorzio nei pressi della stazione. Con il ricavato, ci raccontava la Vanda, si poté procedere alla pulizia delle sale inferiori del palazzo dei Consoli per ospitare la cucina stabile per i banchetti ceraioli”.
L’associazione si stringe al lutto dei familiari tutti porgendo le condoglianze nel ricordare una figura che a Gubbio ha lasciato la sua impronta. Nella foto pubblicata sui social Vanda Bellucci riceve dall’allora presidente Alfredo Morelli l’attestato di attaccamento alle tradizioni eugubine per il suo lungo e amorevole lavoro: era il 16 maggio 2000.
