Il sindaco gualdese Massimiliano Presciutti interviene sulla richiesta di nuovi indirizzi scolastici nel territorio che passeranno al vaglio decisivo del Consiglio Regionale dopo il pronunciamento favorevole del Consiglio Provinciale con il voto anche dell’eugubino Stefano Ceccarelli che fa parte della maggioranza di centrosinistra che gestisce l’ente. Presciutti mette nel mirino i dirigenti Maria Marinangeli e David Nadery del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” e dell’istituto tecnico “Cassata-Gattapone” che sono tecnici rispondendo solamente a logiche di organizzazione scolastico e non al dibattito politico che ha visto uscire allo scoperto il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Simona Minelli soltanto dopo la decisione presa dalla Provincia.
“Ho appreso con non poco stupore – scrive Presciutti – le prese di posizione dei dirigenti scolastici del Mazzatinti e del Cassata-Gattapone di Gubbio rispetto al Piano dell’offerta formativa varato all’unanimità dal Consiglio Provinciale di Perugia, che ora dovrà passare al vaglio dell’Ufficio Scolastico Regionale e in ultima istanza per la sua approvazione definitiva in Consiglio Regionale. Non si comprendono innanzitutto i toni esasperati e in secondo luogo le motivazioni di un’uscita infelice e fuori dal tempo, tesa esclusivamente ad alimentare inutili e dannose divisioni e a indebolire tutto il territorio”.
A onor del vero, i dirigenti scolastici non hanno rilasciato alcuna dichiarazione e si è soltanto appreso che interloquiscono con il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Iunti, che già l’anno scorso ha espresso parere contrario, poi recepito dal Consiglio Regionale, sull’attivazione di nuovi indirizzi identici o molto simili nel raggio di una ventina di chilometri.
Per Presciutti “se volessimo parlare di doppioni sul nostro territorio, da tempo ve n’è uno soltanto e riguarda l’attivazione del liceo scientifico al Mazzatinti dopo tantissimi anni di presenza del medesimo indirizzo presso il Casimiri di Gualdo Tadino. In questi anni mi sono confrontato spesso anche su questo tema con l’Ufficio Scolastico Regionale, i colleghi sindaci, i dirigenti scolastici e i docenti: i numeri certificano che a fronte di ben 15 indirizzi attivi tra il Mazzatinti e il Cassata-Gattapone, che rappresentano tutt’oggi un record su scala regionale, superando di gran lunga anche i due capoluoghi di Regione, l’offerta formativa del Casimiri non ha visto che solo ed esclusivamente la sostituzione e non l’aggiunta di un indirizzo tecnico-grafico rispetto all’istituto tecnico per geometri, indirizzo per altro non presente nel nostro ambito ed attivato anch’esso all’unanimità. Pertanto seguendo pedissequamente la linea tenuta in questi anni di non far proliferare gli indirizzi e di non creare sovrapposizioni negli stessi ambiti, il Consiglio Comunale di Gualdo Tadino all’unanimità ha votato per l’istituzione di un indirizzo professionale servizi per la sanità e l’assistenza sociale anch’esso non presente nel nostro ambito e non certo sovrapponibile all’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie sanitarie presente al Cassata-Gattapone, chi afferma questo mente sapendo di mentire. Confesso che non mi sarei certo aspettato gli applausi da parte dei dirigenti scolastici eugubini, ma nemmeno la mistificazione della realtà rispetto a una proposta tesa solo ed esclusivamente a dare maggiori opportunità ai ragazzi non solo della città di Gualdo Tadino bensì all’intero territorio. Per questo anche il sottoscritto confida in una espressione positiva dopo quella del Consiglio Provinciale, anche dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Consiglio Regionale, in quanto l’attivazione del nuovo indirizzo professionale andrebbe da un lato a sostituire l’indirizzo professionale per il commercio, ormai in esaurimento, lasciando inalterato il numero di indirizzi presenti al Casimiri, cioè 5 e non 15 come a Gubbio, e dall’altro consentirebbe a tanti ragazzi di tutto il territorio di avviare un percorso formativo di studi professionali moderno ed al passo con le nuove esigenze, messe in risalto anche dalla Pandemia, ed in grado di indirizzare verso nuove professionalità e competenze di cui avremo sempre più bisogno anche in futuro. Sposo quindi appieno la linea del collega Stirati, stante il fatto che la richiesta avanzata dall’Istituto Casimiri e sostenuta con forza dall’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino e dall’intero Consiglio Comunale è frutto di un ragionamento complessivo e non rappresenta in alcun modo una sovrapposizione rispetto al quadro attuale”.
Resta da capire a quale linea di Stirati si riferisce Presciutti. E soprattutto rimane l’incongruenza della politica che prende decisioni su aspetti prevalentemente tecnico-organizzativi demandati ad organismi dirigenti.
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