La corsa alla poltrona di sindaco si arricchisce di una nuova candidatura: dopo Filippo Mario Stirati (che non ha ancora sciolto la riserva se presentarsi assieme al PD o se sorretto come nel 2014 da un gruppo di liste civiche, tra cui Liberi e Democratici e Scelgo Gubbio) e Marzio Cinti Presciutti, che è stato già indicato come candidato unico del centrodestra (lunedì prossima la presentazione alla città), è ufficiale anche la discesa in campo di Filippo Farneti, esponente della lista civica “Gubbio in Comune” che toglierà ufficialmente i veli questo pomeriggio alle 18 presso la Società Operaia. Farneti, 49 anni, sposato con due figli, è dottore commercialista e in passato non ha mai avuto incarichi pubblici, né tessere di partito. “Proprio per questo – si legge in una nota inviata dalla lista civica che rappresenta – ha deciso di impegnarsi per cambiare radicalmente la città, lontano dai vecchi schemi della politica che puntualmente si ripresentano. Ha maturato la convinzione a candidarsi perché durante tutta la sua carriera lavorativa ha visto un impoverimento crescente nel comune di Gubbio, senza idee concrete per uscirne. Negli ultimi mesi ha condiviso queste preoccupazioni con molti cittadini di varie estrazioni. Da ciò sono nati i movimenti civici che portano avanti la sua candidatura”.
NUOVO INDIRIZZO. Questo il comunicato integrale inviato dalla lista civica “Gubbio in Comune”: “I movimenti civici di cui fa parte “Gubbio in Comune” nascono dalla volontà di riportare l’amministrazione comunale al servizio dei cittadini per dare un futuro concreto e aperto a questa bellissima città, da troppo tempo ferma in un paludoso isolamento che ha opacizzato le molteplici eccellenze del nostro territorio. Siamo donne e uomini appartenenti alla società eugubina con la volontà comune di anteporre gli interessi della collettività a quelli privati, intrisi di lotte politiche miopi che hanno allontanato nel tempo i cittadini dall’amministrazione comunale. Noi ci sentiamo di proporre un percorso che sia più concreto e più dinamico, per dare alla città quello slancio che troppe volte si è promesso e mai si è riusciti a realizzare. I personalismi e i vari conflitti politici hanno portato Gubbio ad una chiusura con l’esterno: una città che vuole vivere sul turismo, ma non riesce ad essere attraente fuori dai propri confini, non riuscirà mai a crescere se chi la rappresenta non cambia mentalità. Noi miriamo a portare un nuovo approccio e nuove idee nella politica e nella città, di porre nuove basi per la valorizzazione e lo sviluppo del nostro territorio e del suo patrimonio culturale sociale ed economico. Stiamo lavorando ad un programma concreto, realizzabile, che punta ad una crescita della città e del territorio sostenibile nel lungo periodo. Il programma tocca tutti gli ambiti dell’amministrazione e viene trattato da esperti di ogni settore per poter dare il meglio ai nostri concittadini, dal centro storico fino alle più lontane frazioni, lasciate spesso sole dalle amministrazioni.
PROGRAMMA DETTAGLIATO. Questi sono alcuni dei nostri
obiettivi:
FAMIGLIA -> Riportare al centro
del progetto la famiglia, dai bambini ai nonni passando per i genitori, con
progetti volti a migliorare gli aiuti sociali, le opportunità di studio e
trovare soluzioni al disagio sociale crescente.
LAVORO -> Dare possibilità a
tutti di proporsi nel mondo del lavoro coinvolgendo sempre più le associazioni di
categoria, imprenditori e liberi professionisti, al fine di creare maggiori
possibilità tra domanda e offerta di lavoro. Rendere attrattivo il territorio
comunale per l’impresa, proponendo per quanto possibile e di competenza,
agevolazioni economiche e burocratiche.
CULTURA -> Rivoluzionare il modo
di rendere fruibili i molti beni culturali presenti nel nostro territorio
attraverso collaborazioni con importanti musei esteri.
URBANISTICA -> Ripensare i
progetti di recupero urbano, riqualificazione delle aree urbane dalla città
vecchia alle periferie moderne fino alle campagne, semplificare il piano
regolatore e riordinare il patrimonio pubblico.
TERRITORIO -> Potenziare la
tutela e valorizzazione del territorio che deve essere inteso come una risorsa,
a partire dall’agricoltura e dalla vocazione turistica.
SICUREZZA -> Costituzione di un
tavolo con le forze dell’ordine per un miglior coordinamento al fine di
ottenere un controllo più capillare del territorio, contrastare la
microcriminalità, i furti sempre più frequenti e arginare il disagio sociale
crescente soprattutto fra i giovani.
Questo e molto altro vogliamo fare per la nostra città; il nostro progetto si
propone di aprire i luoghi pubblici ai cittadini, nel rispetto e nel dialogo,
per dare stimoli di crescita a tutto il comprensorio perché fino ad oggi il
succedersi al governo cittadino di amministrazioni diverse è stato per la
maggior parte solo un cambio di governo politico che non ha avuto riscontro
nella realtà quotidiana; il nostro impegno è quello di farsi partecipi di un
progetto per il cambiamento reale e concreto”.
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