Parla a ruota libera il presidente Sauro Notari dopo la vittoria contro il Rimini al 94’ grazie alla prodezza del giovane attaccante Daniel Fossati, preso dal Genoa in prestito.
Un segnale o una svolta?
“Guardo la classifica e siamo in linea con la stagione scorsa, anzi con un punto in più pur giocando con tante assenze. Avevamo sette giocatori fuori tra squalifiche e infortuni. Ci mancano elementi forti come Di Massimo e quelli presi, come Franchini, che possono fare la differenza. Abbiamo reagito bene, è stata una cosa meravigliosa quella giocata alla fine. Ho sofferto tanto e temevo che non ce l’avremmo fatta. Questo risultato è servito a tutti, direi piovuto dal cielo. Strada facendo vediamo di recuperare almeno qualcuno”.
Al fischio finale cos’ha pensato?
“Mi sono scaricato della tensione e la carica che avevo addosso. Ne ho sentite tante e sono impulsivo, ma prima di fare certe mosse anche sul mercato ho preferito ragionare e aspettare”.
Taurino era in discussione?
“Dico la verità, prima di metterlo in discussione esamino le situazioni. Sta allenando inventandosi molto per le defezioni che ci sono, come l’utilizzo di Corsinelli a centrocampo. Merita il sostegno e l’applauso per quanto ha fatto vedere contro il Rimini. Togliere un allenatore con un organico decimato non risolve, sarebbe comunque dura per ogni eventuale sostituto”.
Cosa la rende fiducioso e cosa invece la preoccupa maggiormente della squadra?
“Mi preoccupano tutti questi problemi fisici, soprattutto muscolari. Se gli infortuni fossero da traumi lo capirei, ma sono sorpreso da tanti contrattempi. Non ho mai visto tutti questi assenti. Sono andato a cena con la squadra per far capire che io ci sono sempre, anche per confrontarmi sulle problematiche. Sono fiducioso per lo spirito del gruppo che combatte. Loro sanno che ho fiducia, un paio di ragazzi mi hanno chiesto di parlare e sanno che sono a disposizione. Sono qui con tutti”.
Quale ruolo può recitare questo Gubbio?
“Prima parlavo di ripetere i risultati dell’ultimo triennio, adesso pensiamo a migliorarci per i playoff in un girone più forte del precedente”.
Sta già pensando al mercato di gennaio?
“Ho dato degli input al direttore Degli Esposti per almeno due rinforzi. Penso all’attacco e al centrocampo viste le carenze e gli infortuni”.
Domenica prossima a Chiavari contro la Virtus Entella sarà un’altra tappa fondamentale?
“Sì. Vorrei rivedere qualche giocatore. Incontriamo una squadra forte che può lottare tra le due-tre per le prime posizioni. Spero in almeno un punto”.
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