Colpo di scena al processo Trust ieri pomeriggio (martedì 31 ottobre) in aula al tribunale di Perugia, dove sono stati ascoltati due testimoni dell’accusa, l’ex sindaco Diego Guerrini e l’ex assessore ai Lavori pubblici Marino Cernicchi fedelissimo di Orfeo Goracci, accusato di vari reati nei suoi anni da sindaco (2001-2010). Lo riporta il Messaggero nell’edizione umbra di oggi, mercoledì primo novembre.
Se Cernicchi, che ha patteggiato a 16 mesi di carcere e accompagnato dal suo legale Federico Monacelli è apparso provato offrendo pochi elementi, ci ha pensato Guerrini ad accendere il dibattimento ricordando come da sindaco si ritrovò, insediato a palazzo Pretorio, a fronteggiare un clima pesantissimo a livello politico e tra i dipendenti, pur se aveva vinto le elezioni al primo turno (unico dal 1993 a oggi) alleandosi con Rifondazione Comunista, l’allora partito di Goracci.
Guerrini ha letto quanto postato su Facebook da Goracci il 18 aprile 2014 e rilanciato nel 2018, dal titolo “La nuttata è quasi passata”, nel quale scriveva tra l’altro che “dopo l’elezione di Guerrini nel 2011 a Gubbio si è costruito un progetto a tavolino con qualche politico Guerrini, Rughi, Bazzurri, Fornaia, Brofferio, Baldinelli Pio Francesco, cinque-sei dipendenti comunali alcuni tra i più beneficiati della storia recente del Comune come Silvestri, Nadia Minelli, Franco Bazzurri e qualche dipendente che non era certo un modello di lavoratore, e il sindaco comunista serio lo faceva notare, per costruire un colpo di stato politico per via giudiziaria assurdo e scellerato. Basti pensare che il primo a parlare di gruppo Goracci, guarda caso trasformatosi poi in associazione a delinquere, è stato il sindaco più inetto e incapace della storia eugubina. Quella costituzione di parte civile del sindaco Guerrini contro di me e gli altri compagni di sventura è l’atto di un avversario politico che si sentiva forte di appoggi che oggi traballano”.
Il presidente del tribunale, Mariella Roberti, ha allegato al verbale il lungo post riservandosi una valutazione. C’è stato scontro in aula e Guerrini, davanti a Goracci e altri imputati, ha risposto alle domande ricordando situazioni e circostanze. Non si è presentato il dipendente Marco Ottaviani: il pubblico ministero Mario Formisano ha annunciato che rinuncia alla sua deposizione.
Nuova udienza il 5 dicembre, alle 14.30: verrà ascoltata Elisa Floridi, responsabile della polizia municipale, con la convocazione degli ex dipendenti comunali Giuliano Monacelli, Ernesto Monacelli, Enrichetta Tollon e Rita Raggi. Fin qui sono 15 i testimoni ascoltati del centinaio previsti.
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