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Premio Bandiera ai Vigili del Fuoco e al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”

Il gruppo Sbandieratori

Si svolgerà domenica 31 marzo alle ore 17.30 nella sala Trecentesca di palazzo Pretorio la cerimonia per la consegna del “Premio Bandiera di Gubbio per l’anno 2018”. Quest’anno il premio va al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che nel territorio si contraddistingue non solo per la sua attività di contrasto e prevenzione di incendi, ma anche per quelle di primo soccorso, di ricerca, di difesa civile e polizia amministrativa e al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, la cui finalità è il supporto della ricerca e lo studio nel campo dei tumori, promuovendo la cura, l’assistenza sociale e psicologica dei malati. Inoltre, finanzia borse di studio per giovani ricercatori nel campo delle neoplasie, sostenendo anche l’aggiornamento del personale medico e paramedico.

Il Premio Bandiera simboleggia l’eterna gratitudine verso Gubbio che ha voluto generosamente donare a tutti coloro che ne sono spettatori l’arte espressa dalle mani degli Sbandieratori, mani che imprimono l’energia iniziale e la trasformano in un prezioso veicolo di nuove idee e di contatto con altri mondi. Questo premio e le personalità che lo hanno ricevuto in questi anni, esprimono il modo di vivere degli Sbandieratori, ponendosi incondizionatamente al servizio della comunità. 

L’attività del Gruppo Sbandieratori non si ferma al “Premio Bandiera” ed infatti i Bandieranti Eugubini parteciperanno dal 7 al 10 Marzo al “Carnevale di Rethymno”, in Grecia, un antico evento culturale straripante di creatività e ispirazione che si celebra ininterrottamente da oltre 100 anni. Il Gruppo Sbandieratori sarà presente nell’isola greca con una delegazione composta da 10 sbandieratori, 3 tamburini e 2 chiarine, per un totale di 15 elementi. Il tema del Carnevale di quest’anno sarà il trascorrere del tempo e tutti gli eventi del carnevale consentiranno ai partecipanti di fare un viaggio temporale I colori delle nostre bandiere, lo squillo delle chiarine ed il suono dei tamburi permetteranno agli abitanti dell’isola di Creta di tuffarsi, per un istante, nel pieno Medioevo italiano.