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Piscina comunale, proteste e pressioni per la chiusura dal 30 giugno. Fiorucci cerca soluzioni parlandone con Stirati

L’annuncio dei gestori che la piscina comunale chiuderà il 30 giugno e non sarà fruibile per tutta l’estate sta suscitando reazioni con proteste e pressioni perché la vicenda si risolva. dopo la denuncia che il ritardo dei lavori è dovuto a inadempienze in capo alla Giunta Stirati uscente.

Il neo sindaco Vittorio Fiorucci si è ritrovato per le mani una faccenda delicata e ha fatto sapere di essere impegnato a trovare soluzioni, dopo aver dichiarato di voler agire in continuità con l’impronta lasciata dal sindaco uscente Filippo Mario Stirati portando avanti determinati orientamenti e progetti. Fiorucci e Stirati stanno parlando di questo e altro.

Da mesi l’impianto di via Leonardo da Vinci è alle prese con i lavori di riqualificazione per quasi un milione di euro, con risorse messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale con mutuo al 100 per cento contratto con il Credito Sportivo. Sono stati previsti il consolidamento delle vasche e dei bordi, la riqualificazione degli spogliatoi esterni e dei servizi igienici da anni inutilizzati. Gli interventi, tuttavia, sembrano essere ancora in alto mare.

Le attività natatorie finora si sono svolte nella piscina interna, con non pochi malumori di quanti con l’arrivo della bella stagione sognavano di farsi un bel bagno all’esterno. Dal 30 giugno anche la vasca interna sarà interdetta. Gli abbonamenti venduti saranno utilizzabili sugli altri impianti gestiti dalla cooperativa Azzurra (dieci piscine in tutta l’Umbria), con la società che darà credito a partire da settembre a quanti non hanno sfruttato il ticket per l’estate.

Si è detta sconcertata da una decisione presa in maniera unilaterale la società sportiva Tvn dopo aver appreso della chiusura della piscina comunale. L’associazione Training value network, impegnata già lo scorso anno, da mesi è al lavoro per la seconda edizione del Tvn Camp prevedendo di portare a Gubbio per agosto tanti giovani agonisti tra 10 e 18 anni con le rispettive famiglie, coach professionisti e campioni del nuoto. Tvn ha già ricevuto numero iscrizioni per il camp con le prenotazioni nelle strutture ricettive del territorio e la conferma della presenza di tecnici protagonisti alle imminenti olimpiadi di Parigi. La società vorrebbe dare vita a un distretto dove sport e socialità si incontrano e in cui più discipline possono essere collegate tra loro come calcio, tennis, rugby creando una foresteria per accogliere atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero. La chiusura della piscina per tutta l’estate tuttavia, per Tvn vuol dire minare in parte il tale progetto. Per questo è stato richiesto un incontro urgente con l’Amministrazione Comunale e il gestore dell’impianto.