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Piscina comunale: la riapertura tra i toni trionfalistici della politica e la realtà dei retroscena con i problemi immortalati dalle foto

La piscina comunale è riaperta e la politica ne approfitta per alzare il pavese con i toni trionfalistici. Il sindaco Vittorio Fiorucci ha scritto: “Promessa mantenuta. La piscina comunale ha riaperto anche le vasche esterne. Era un impegno che ci eravamo prefissati fin dal primo giorno del nostro insediamento”. La maggioranza (Gubbio Civica, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) ha usato toni trionfalistici ricostruendo talune vicende: “Era il 30 giugno 2024 – si legge nel documento –  quando la nostra amministrazione, senza neanche avere avuto il tempo di insediarsi, veniva a conoscenza, come tutto il resto della cittadinanza, che la piscina comunale sarebbe stata immediatamente chiusa, a seguito di un imprevisto ritardo nella conclusione dei lavori di ristrutturazione e fino a data da definirsi. In maniera celere il neoeletto sindaco Vittorio Fiorucci prendeva contatti con l’impresa esecutrice per fronteggiare il problema e scongiurare la chiusura dell’impianto per almeno tutta l’estate ed arrivava ad un accordo che prevedeva la ripartenza dei lavori e la loro conclusione entro il mese di luglio, insieme alla tempestiva riapertura delle vasche interne, così da garantirne l’utilizzo a tutti quelli che avevano già sottoscritto gli abbonamenti ed ai molti fruitori. In seguito all’insediamento del 17 luglio in Consiglio comunale ed alla nomina degli assessori Spartaco Capannelli alle Opere pubbliche e Carlotta Colaiacovo allo Sport, l’impianto natatorio cittadino è stato subito oggetto di massima attenzione da parte della nuova Giunta comunale: sono state effettuate alcune correzioni su interventi reputati inadeguati per un impianto olimpionico, al fine di restituire alla città una struttura con pochi eguali in Italia, adatta a ospitare eventi di assoluta caratura, come il Tvn Camp 2024, in partenza il prossimo 18 agosto che, senza l’intervento della nuova amministrazione non avrebbe potuto svolgersi; lo stesso evento che lo scorso anno ha ospitato i freschi campioni olimpici Ceccon e Martinenghi”.
L’ordinario è stato fatto passare, dunque, per un’impresa politico-amministrativa. Naturalmente, chi frequenta l’impianto ha poi realizzato un dossier fotografico che testiminia di come i trionfalismi politici in realtà sono aver messo una toppa su una vicenda allucinante per aver visto l’impianto natatorio chiuso per larga parte della stagione estiva. Ci sono aree dell’esterno che sono un cantiere e limitano fortemente l’utilizzo da parte dell’utenza. Si è cercato di creare le condizioni minime che la stessa politica aveva colpevolmente fatto disattendere perché la gestione ha potuto fare ciò che ha voluto, come annunciare a sorpresa a fine giugno che l’impianto avrebbe chiuso per tutta l’estate.
La mossa decisiva per ricreare delle condizioni minime di riapertura è venuto in realtà da quanto previsto da un accordo per il Tvn Camp 2024 la cui macchina organizzativa era stata già avviata. I corsi erano già fissati dal 18 agosto con tanto di iscrizioni raccolte, per non dire degli abbonamenti venduti all’utenza fino alla vigilia della chiusura dell’impianto.
Immagine solo cosa sarebbe successo che i corsi di Tvn Camp 2024 fossero saltati: contenzioso legale? Richiesta di risarcimento danni? Possibile, forse anche probabile. La nuova Amministrazione Comunale appena insediata si è ritrovata con la patata bollente tra le mani e sarebbe interessante conoscere cosa si siano detti Fiorucci e il predecessore Filippo Mario Stirati nelle lunghe e ripetute telefonate su questa vicenda, che Stirati ha commentato laconicamente con un “sono sorpreso”.