Mentre sui banchi del governo rimane aperta la questione relativa ai cantieri del tratto marchigiano, la Perugia-Ancona nel versante umbro fa registrare uno stop che in un modo o nell’altro condiziona e non poco gli spostamenti di tanti abitanti dell’Alto Chiascio. Non è stato ancora riaperto il tratto di strada compreso tra gli svincoli di Casacastalda e Valfabbrica, che obbliga così gli automobilisti a dover utilizzare il vecchio tracciato della provinciale che attraversa entrambi i centri abitati. Gli incidenti verificatisi a causa del ghiaccio a metà della scorsa settimana hanno causato danni soprattutto ai guardrail tali da non consentire una rapida riapertura del tratto, con ANAS al lavoro per rimettere il sicurezza le barriere. Non c’è una data precisa che indica il ripristino della carreggiata, per cui coloro che da Gubbio debbono raggiungere l’innesto con la E45 possono scegliere se passare comunque per la Perugia-Ancona (la deviazione compresa tra Casacastalda e Valfabbrica comporta mediamente dai 15 ai 20 minuti in più di percorrenza, anche perchè è facile trovare camion o mezzi pesanti lungo la carreggiata) oppure se utilizzare il “vecchio” tracciato che da Ponte d’Assi arriva fino allo svincolo di Bosco, che in questo caso comporta qualche minuto in meno di percorrenza. Non si segnala invece alcun disagio per chi dalla E45 decide di tornare a Gubbio passando per il nuovo tracciato della Perugia-Ancona, che in direzione Branca è sempre rimasto aperto.
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