Il Partito Democratico si mette in moto con la nuova veste: via il simbolo alle Comunali, mentre resterà per le Europee nel voto in programma nello stesso giorno (26 maggio). Il segretario Andrea Smacchi si è confrontato all’interno della segreteria ed è stato varato un quadrumvirato per trattare il programma e le liste con il sindaco ricandidato Filippo Mario Stirati e la sua coalizione. E’ stato scelto il metodo della rappresentatività delle tre mozioni a livello nazionale: Gianni Fabbretti referente locale della Mozione Zingaretti, Giovanni Manca al posto di Giorgia Vergari inizialmente indicata per la Mozione Giachetti-Ascani e Francesco Filippetti per la Mozione Martina. Il quarto è Diego Pierotti per la segreteria regionale (segretario provinciale dei Giovani Democratici).
Smacchi ha convocato per domani sera l’Unione Comunale alle ore 21 nella sede di piazza Oderisi con all’ordine del giorno le comunicazioni del segretario Smacchi su quanto accaduto in questi giorni di febbrili consultazioni e trattative, quindi le decisioni sul modus operandi per le elezioni Amministrative ed Europee. Questa mattina, intanto, si è recato a palazzo Pretorio il dirigente piddino Raffaello Di Benedetto nella serie di incontri formali e informali verso l’appuntamento elettorale.
