Si è riunito ieri sera il Pd nella sede di piazza Oderisi con la presenza del commissario regionale del partito Walter Verini e il perugino Tommaso Bori capogruppo in Regione. Il confronto ha visto l’intervento a tinte forti dell’ex consigliere regionale Ubaldo Casoli che ha rilanciato le critiche espresse in una presa di posizione all’indomani di un’altra riunione del Pd quando vennero nominati i reggenti Marco Cardile, Francesco Filippetti e Luca Naticchi. Casoli ha chiesto in sostanza l’azzeramento del partito e il commissariamento evidenziando il quadro politico che ha visto il Pd perdere consensi e potere in tutti questi anni.
Verini ha fatto riferimento alla questione del tesseramento, richiamando i regolamenti del partito che non prevedono la possibilità di iscriversi per quanti hanno contrastato il Pd alle elezioni e fanno parte di organismi istituzionali fuori dall’alleanza con il Pd. A Gubbio, come noto, c’è l’anomalia di una coalizione di governo cittadino guidata da Filippo Mario Stirati che a livello nazionale è sostanzialmente del Pd e all’interno dei suoi gruppi consiliari ci sono esponenti provenienti dallo stesso Pd.
Oggi in una nota i reggenti Cardile, Filippetti e Naticchi hanno evidenziato come ieri sera è proseguito “il percorso avviato da poco tempo, teso a continuare il nuovo ciclo caratterizzato da un’apertura totale alle donne, agli uomini e ai giovani che hanno a cuore le sorti della città e che vogliono dare il loro contributo. All’incontro, particolarmente partecipato, al quale hanno preso parte nuovi volti e nuove risorse utili a proseguire il nuovo corso. Verini, oltre a sottolineare la bontà della scelta dei reggenti Cardile, Filippetti e Naticchi, ha tracciato anche quella che dovrà essere la road map da qui al prossimo congresso cittadino. Durante l’incontro si è ribadito che il Pd eugubino è proiettato e teso all’apertura a tutti coloro che si riconoscono nei valori del centro sinistra e che possono trovare, o ritrovare, in questa casa un luogo di
confronto, di crescita, di costruzione di un nuovo futuro per la città. Allo stesso tempo si è sottolineato che chiunque voglia avvicinarsi o riavvicinarsi dovrà farlo consapevole che questa è una scelta di campo e dovrà farlo convintamente senza lasciare adito a dubbi o interpretazioni di alcun genere. Nel frattempo si è anche sottolineato come stia proseguendo, con buoni risultati il tesseramento che sarà l’unico e riconosciuto metodo per la celebrazione del congresso del Pd eugubino”.
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