Il rilancio del Partito Democratico passa per la Festa dell’Unità e nuove strategie di cui sono pronti a farsi carico i reggenti eugubini con il segretario dimissionario Massimiliano Grilli, il funzionario comunale Ubaldo Casoli, Giovanni Manca e Gianni Fabbretti.
Ma il Pd è ufficialmente commissariato dai vertici regionali del partito con la nomina a commissario del sindaco gualdese Massimiliano Presciutti, al quale si sono opposti i reggenti eugubini con i ricorsi e le accuse di ingerenze.
Una guerra politica totale senza precedenti che apre scenari indefinibili.
Intanto, Ubaldo Casoli ha risposto indirettamente ai LeD (Liberi e Democratici) rigettando la proposta di fare un cartello elettorale dei perdenti alle prossime elezioni regionali e nei prossimi percorsi.
Si tratta di un durissimo colpo alle aspettative di Filippo Mario Stirati che i LeD hanno candidato alle elezioni regionali, nel piano che fino a giugno prevedeva Alessia Tasso sindaco e Stirati consigliere regionale. Ora il quadro è profondamente cambiato perché i LeD portano sulle spalle la disfatta elettorale, facendo finta che Stirati non abbia alcuna responsabilità e immaginando di tornare subito in sella nel provare a far eleggere l’ex sindaco ridimensionato dalla bocciatura a Gubbio dove la destra ha preso in mano il Comune dopo 78 anni e abbandonato al suo destino anche da qualche compagno di viaggio del passato, come Alessia e Claudio Tasso che alle regionali non lo sosterranno.
