Al via per la prima volta il servizio civile digitale in tutta Italia: un progetto che si sviluppa dalla collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Dipartimento per le politiche giovanili, nonché parte integrante del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che per il triennio 2021-2023 prevede complessivamente per il Servizio civile digitale l’attivazione di circa 9.700 operatori volontari con l’obiettivo di formare circa un milione di cittadini.
L’obiettivo è potenziare le attività e i servizi di facilitazione digitale per contribuire al raggiungimento del punto numero 10 di programma dell’Agenda 2030 Onu dedito a «ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni».
In Umbria sono cinque i posti a disposizione e la prima selezionata assoluta dal bando è l’eugubina Caterina Panfili, giornalista pubblicista già collaboratrice di Trg e del periodico Gubbio Oggi, e che ha seguito festival di caratura nazionale ed internazionale, come il Festival del giornalismo di Perugia e il Festival del Medioevo a Gubbio, curando pagine social e blog.
Con Caterina Panfili, per l’Umbria, sono stati selezionati Federica Borzone, Ludovica la Ghezza e Francesco Speziale da Perugia ed Ermine Balliu da Terni. I cinque volontari del nuovo Servizio civile digitale hanno sottoscritto il contratto nella sede di Anci Umbria in piazza Italia a Perugia e sosterranno per 12 mesi il progetto regionale, operando sin da subito a turnazione negli sportelli Digipass presenti sul territorio nei Comuni oggetto del bando, ovvero Gubbio, Foligno, Perugia, e Terni.
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