Le condizioni in cui versa il parcheggio multipiano di San Pietro peggiorano progressivamente. Ormai è una devastazione continua, come testimonia anche l’atto vandalico all’ascensore al piano -2 dov’è stato asportato il bottone per la chiamata. L’episodio s’inserisce in un quadro allarmante per le pessime condizioni che sono anche igienico-sanitarie visto che in quello che molti chiamano ecomostro si trova di tutto, da escrementi ad altri segni di inciviltà totale senza alcun controllo.
Il parcheggio è in uno stato di degrado deprecabile e lasciato nell’abbandono nonostante le continue segnalazioni e denunce che potrebbero sfociare in esposti.
Il mutuo di 2,5 milioni di euro voluto dalla Giunta Stirati per riprendere i lavori e ultimare l’opera, va ad appesantire un sistema economico allucinante che potrebbe attirare l’attenzione della Corte dei Conti vista la lieviazione incontrollata dei costi dal 2007, quando sotto Orfeo Goracci sindaco è partita l’operazione Puc2, la più fallimentare della storia eugubina secondo una diffusa opinione. C’è la convinzione che proprio per evitare un intervento della Corte dei Conti, sull’ipotesi di un eventuale danno erariale, il Comune di Gubbio da un sindaco all’altro continua a mettere soldi nel tentativo disperato di completare il parcheggio e dargli un minimo di decoro che al momento appare oggettivamente lontano.
Nel bilancio che la Giunta Stirati sta predisponendo è atteso il bando di gara per appaltare i lavori da 2,5 milioni.
