La vicenda del declassamento dell’Ospedale di Branca da centro “Hub” a centro “Spoke” continua ad alimentare preoccupazioni in tutta la comunità dell’Alto Chiascio. Anche il Circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico si è mosso per scongiurare la chiusura (seppur limitata alle ore notturne) del reparto di diagnostica della struttura eugubino-gualdese: una raccolta firme è stata già attivata, strumento teso a scoraggiare il nuovo piano della sanità regionale prospettato dall’Assessore Luca Barberini. I firmatari potranno recarsi dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18 presso la sede del Circolo Acli in via Salvador Allende 21. Il tutto verrà poi consegnato personalmente dal presidente Sante Pirrami nelle mani dell’assessore nel corso della giornata prevista per giovedì 18 ottobre, quando a Branca Barberini ha dato appuntamento per gli Stati Generali della Sanità Umbra.
RICHIESTA DEI CITTADINI. “Il depotenziamento del laboratorio analisi – viene evidenziato in una nota – determinerebbe sostanzialmente una grave criticità rispetto alla funzione d’emergenza che ricopre il nostro ospedale e, nel contempo, un impoverimento dei servizi stessi, in quanto gli ospedali sede di Dipartimento d’Emergenza e Urgenza (DEU) come quello di Branca, devono avere il supporto per 24 ore del laboratorio analisi. Accogliendo le volontà espresse dalla collettività, nel rispetto di una comunità che ha a cuore l’ospedale, come associazione ci sentiamo in dovere di presentare una richiesta per avere una rete di servizi sanitari con la giusta qualità delle prestazioni”.
