Non è detto che Giacomo Casoli resti in rossoblù. Era stato blindato dal presidente Sauro Notari, ma nelle ultime ore si è alzato il livello delle pressioni, sia localmente che da parte del Catanzaro nel girone C. Ora Notari apre alla possibilità di una separazione consensuale: “Per il momento è un nostro giocatore – spiega il presidente -, io voglio bene al Gubbio e se trovo un degno sostituto, potrei anche accontentare il ragazzo”. Quel nome c’è: Gianmarco De Feo, classe 1994, della Lucchese (in prestito dall’Ascoli che ha lasciato il diritto di riscatto al club toscano invischiato in turbolente vicende societarie). L’ha avuto Nanu Galderisi a Lucca e ci sta parlando in continuazione per spingerlo a trasferirsi a Gubbio, così come ha fatto con Maini, Davì e Chinellato. Il direttore sportivo Giuseppe Pannacci tesse la tela con il suo omologo rossonero Antonio Obbedio e con il procuratore Mirko Pagliochini. De Feo è un leader della squadra vantando 17 presenze e 6 gol, pur se ieri il tecnico Favarin l’ha lasciato in panchina a Carrara.
QUANTI SOLDI. Per Casoli ci sono sirene irresistibili: il Catanzaro di Gaetano Auteri, che l’ha avuto a Matera, cerca di convincere il Gubbio a cederlo, dopo aver offerto all’attaccante classe 1988 un pacco di soldi (240mila euro netti con un contratto fino al 2021). Come si può resistere a certe cifre? Casoli guadagna adesso circa 75mila euro netti, con un accordo di massima pure per la prossima stagione alla stessa cifra. E’ chiaro che può alzare notevolmente l’asticella degli introiti. Il giocatore, alle prese con qualche fastidio al pube che lo sta condizionando anche se ieri si è allenato (ha saltato le ultime partite contro Vis Pesaro e Albinoleffe proponendosi di rientrare sabato prossimo contro il Teramo al “Barbetti”), ha infilato fin qui 18 presenze, di cui 17 da titolare, con due gol (alla Fermana e in trasferta al Ravenna). Dopo la partenza di Ettore Marchi, il presidente non vorrebbe privarsi anche dell’altro eugubino doc ma queste tre vittorie consecutive e il clima attorno allo stesso Casoli hanno cambiato lo scenario.
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