Ha preso vita El Baratillo, ovvero mercatino, la nuova sede eugubina dell’Operazione Mato Grosso (Omg) che in via Benedetto Croce ha trasferito il suo quartier generale con una trentina di coinvolti, soprattutto giovani, sotto la guida del presidente Giorgio Gnagni. Una mano tesa a chi ha bisogno, facendo attività i cui proventi sono destinati alle missioni in Perù nello spirito salesiano.
All’inaugurazione, sabato scorso 29 luglio, hanno partecipato il vescovo Luciano Paolucci Bedini, il vicario generale don Mirko Orsini, i missionari don Leonardo Giannelli in Bolivia e don Vittorio Lucarelli in Perù. L’Omg è nata in Italia e ha coinvolto sempre più giovani nelle varie regioni. Cordillera Blanca, associazione di riferimento Omg per il territorio eugubino e regionale, rappresenta un punto di riferimento per l’attivismo verso le comunità di Paesi che hanno bisogno di sostegno anche a livello infrastrutturale e di servizi come Perù, Ecuador, Brasile e Bolivia.
“I giovani si impegnano in attività di lavoro – spiega il presidente Gnagni – come traslochi, servizio di sgombero case e locali, raccolta materiali: tutti i beni ritirati vengono selezionati per decidere se riutilizzarli e portarli al mercatino o smaltirli in via venata con accurata differenziazione. Quanto ricaviamo viene destinato alle missioni in America Latina dove c’è tanto bisogno di aiuto nei servizi essenziali, dall’acqua alla sanità, l’energia elettrica, la scuola e molto altro”.
Il vescovo Paolucci Bedini ha avuto parole di elogio e incoraggiamento per questo gruppo fortemente coeso e impegnato che coinvolge le persone che desiderano fare della gratuità un valore importante nella loro vita mettendosi in gioco per aiutare il prossimo.
L’Omg, nata in ambiente salesiano su iniziativa di padre Ugo De Censi, sostiene, con il lavoro in Italia, le attività dei volontari che hanno scelto di vivere in missione per aiutare da vicino i poveri. In Sudamerica ci sono numerose spedizioni dove i volontari dell’Omg tra giovani, famiglie e sacerdoti realizzano attività nel campo educativo, religioso, sanitario, agricolo e sociale in generale, offrendo se stessi e il loro lavoro in forma completamente gratuita. L’Omg in Perù è presente in oltre 40 comunità, oltre a 17 in Ecuador, 9 in Bolivia e 12 in Brasile.
I quattro punti chiave del percorso sono i giovani (un cammino con la vita di gruppo, amicizia, esperienza e avventura per imparare a voler bene e a regalare), i poveri da accogliere ed aiutare, il lavoro (educazione alla fatica gratuita, alla responsabilità, al fare le cose con arte) e la capillarità (nel rapporto diretto l’amicizia vera cresce e diventa fedeltà nel tempo).
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