Non bastava già il cantiere della variante Pian d’Assino 219 nel tratto compreso tra Padule e Torre Calzolari: da questa mattina per i tanti automobilisti del comprensorio che utilizzano il tratto di strada che da Gubbio collega alla Perugia-Ancona c’è un ulteriore ostacolo da superare, relativo a un semaforo a senso alternato installato nei pressi dell’abitato di Spada lungo la vecchia 219, complice un lavoro di adeguamento all’impianto sotterraneo di gas e metano. E i problemi di viabilità sono affiorati in tutta la loro evidenza soprattutto dopo mezzogiorno, quando con l’uscita di molti pendolari dai rispettivi luoghi di lavoro e soprattutto con il ritorno a casa di molti studenti dalle lezioni mattutine la fila di auto e camion (specialmente in direzione Branca) è arrivata addirittura fino alla rampa di discesa dello svincolo di Padule, con difficoltà ad uscire anche dalla variante e numerose segnalazioni di utenti che sui social hanno denunciato l’accaduto, rimanendo increduli di fronte al mancato preavviso dell’intervento. Una situazione eccezionale che ha provocato disagi e che potrebbe provocarne di ulteriori, qualora non si dovesse rimuovere in fretta almeno il cantiere della vecchia Pian d’Assino. Peraltro quello in atto sulla variante da inizio settembre, così come comunicato da Anas, avrebbe dovuto concludersi entro il 28 settembre. La tabella di marcia non è stata rispettata, probabilmente anche a causa del maltempo delle scorse settimane, ma ha finito per coincidere con nuovi interventi nella via alternativa utilizzata nell’ultimo mese da tantissimi pendolari e semplici residenti.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.